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Archive for the ‘Cinema’ Category

Corsi e ricorsi di Hazzard

Merenda con pane e Nutella seduto sul divano guardando Hazzard, da bambino era il mio appuntamento fisso del pomeriggio.

Qualche tempo fa durante uno zapping ho scoperto che su Iris lo stanno ritrasmettendo ogni sera dal lunedì al venerdì alle 20.10 circa.
Una serata dal mood amarcord ne ho riguardata una puntata con Camilla: da allora quello con i cugini Duke, Zio Jesse, Daisy, Boss Hogg, Rosco P. Coltrane, Enos, e gli altri, è diventato il suo imperdibile appuntamento serale.

Eggià, corsi e ricorsi di Hazzard!

Una sola domanda: io ricordavo Bo e Luke,  ma chi cavolo sono Coy e Vance?! 😉

Hazzard

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Before MidnightIl 24 maggio è finalmente uscito nelle sale americane Before Midnight, il sequel di Prima dell’alba e Prima del tramonto, due film “generazionali” sui “giovani” confusi e sognatori della mia generazione, film che mi hanno intensamente colpito e che oramai sono parte del mio bagaglio emozionale.

In Prima dell’alba Jesse (Ethan Hawke) e Céline (Julie Delpy) molto giovani si erano incontrati casualmente su un treno proveniente da Budapest e diretto a Vienna, dove insieme erano scesi e avevano trascorso una notte.
In Prima del tramonto nove anni dopo si incontrano nuovamente a Parigi, entrambi con la propria vita alle spalle, e termina con Céline che balla in modo seducente per Jesse sulle note di Nina Simone, con un finale sospeso.

Before Midnight è invece ambientato in Grecia;  Jesse e Céline sono una coppia in vacanza (ehm, evidentemente il ballo a Parigi aveva fatto colpo), hanno avuto due piccole gemelline e Jesse si è separato dalla moglie ed ha un figlio grande.
Mentre i primi due episodi erano dedicati al corteggiamento e alla scoperta reciproca, ora il tema è quello del menage familiare, della costante ricerca di un equilibrio nei rapporti sentimentali, della necessità di rigenerarsi continuamente.
Osservo la locandina e provo ad immaginare se Jesse e Céline stanno solo guardando un tramonto pensando al loro domani, oppure se è la loro storia che volge verso il tramonto. Mah!

Non vedo l’ora di vederlo! Le recensioni sono ottime, film maturo, e poi è ambientato in Grecia che notoriamente io adoro!

Before Midnight uscirà in Italia il 17 ottobre 2013.

Ecco il trailer:

SonyPictures ha anche reso disponibili tre brevi spezzoni del film: Il treno, Elio, Primo amore.

Ho scoperto che questi piccoli film, e in particolare Before Midnight, hanno una folta schiera di accaniti fans e una animata pagina facebook.

A me hanno sempre attratto le location dei film e ne ho tratto ispirazione per i miei viaggi; ad esempio in Grecia, Megisti location di Mediterraneo, oppure le Sporadi Settentrionali location di Mamma Mia!.

Tutti e tre i film hanno location molto belle, con luoghi curiosi e romantici che ho trovato dettagliatamente mappati su ropeofsilicon.com:

Buona visione …

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Grazie a Serena ho scoperto questo bel progetto, “Il cinema a scuola“, e in particolare questo emozionante videoclip su Ora di Jovanotti, realizzato con gli studenti dell’ISS “Algeri Marino” di Casoli dal regista Walter Nanni, mettendo in pratica le tecniche e i trucchi insegnati nel suo corso di cinema, usando facebook come metafora.

Che bello quando la scuola sa emozionare i propri studenti.
Che bello vedere insegnanti che partecipano così attivamente, con tutte le loro energie.
Che bello sentire di un preside avanti di almeno venti anni, che lascia campo libero, facendo esprimere l’arte con grande serenità, coinvolgendo tutti e mettendo a soqquadro la scuola.

Per chi fosse interessato qui c’è una bella intervista al regista su questo lavoro.

L’intervista termina con questa frase:

“Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione” (Victor Hugo).
Per fortuna c’è ancora chi ci crede.

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L’economia del dono

Il turno di notte lo fanno le stelleIn questi giorni ho guardato il bel cortometraggio Il turno di notte lo fanno le stelle da un testo di Erri De Luca.

Sonia e Matteo si incontrano in un reparto di terapia intensiva, alla vigilia di un grave intervento chirurgico. Dandosi coraggio si promettono una scalata sulle Dolomiti come segno di avvio della loro nuova vita, e così fanno …”.

Molto belle le immagini di montagna, e la location: il massiccio del Sella. I ritmi lenti poi e la colonna sonora particolarmente calzante, consentono di godere della strana e preziosa sensazione di essere immersi nella natura e mi hanno fatto sorgere una gran voglia di una bella passeggiata in montagna, quella vera però, le Dolomiti.

Nel dvd si trova anche un documentario di “conversazioni all’aria aperta” di Erri De Luca sul tema del dono, dello scambio gratuito nell’esperienza viva di chi l’ha praticato.
I temi emersi mi hanno colpito ed ho deciso di appuntarmeli, in particolare quella che viene chiamata l’economia sovversiva del dono, del gratis, dello spariglio che riceve in cambio una restituzione gigantesca, che butta a gambe all’aria i pareggi di bilancio, le partite doppie del dare e avere, grazie al gratis.

Esiste già l’economia del dono, il mondo già si regge sul mutuo soccorso, sull’offerta del proprio tempo libero, del proprio sangue, degli organi, della vita stessa, non è utopia, esiste già, sono le sfumature e le possibilità del dono.

Proviamo a pensare all’albero: l’albero abbattuto può ributtare dalle radici, non è finito, perché può ancora risorgere. Anche l’albero colpito dal fulmine, i cirmoli ne sanno qualcosa, riescono a ributtare fuori e a ripartire, perché appartengono alla comunità della terra.
Noi non siamo alberi, noi siamo delle persone singole, staccate, sospese sopra la terra, ma non siamo radicati dentro la terra e possiamo essere spazzati via in qualunque momento. Ma poter donare qualcosa di nostro, tempo, sangue, un organo, la vita stessa, ci fa appartenere al genere umano, ci dà consistenza per appartenere ad una comunità più vasta. La nostra comunità, la nostra terra, il nostro sottosuolo, quello da cui proveniamo e da cui possiamo ributtare come alberi spezzati, è il genere umano, a cui noi apparteniamo attraverso il dono.

Beh, forse è l’utopia di un mondo perfetto, a me basterebbe che a questo mondo ci fosse la maggiore condivisione pre-competitiva possibile.

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Cami disegna Mediterraneo

Mediterraneo, film del 1991 diretto da Gabriele Salvatores. Ne ho giusto parlato pochi giorni fa a proposito delle sue diverse versioni in circolazione.

Uno dei miei film del cuore, ma anche uno dei preferiti di Camilla, nata ben 16 anni dopo, ma tant’è: quando un film è bello non ha età.
Una delle scene che a Cami piace di più è la partita di pallone con l’arrivo dell’aereo del tenente Carmelo La Rosa. Ecco come l’ha disegnato …

Cliccare sul disegno per ingrandirlo

… ed ecco invece la scena originale …

Fantastica! Brava Cami!
🙂

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Apprendo casualmente da Gigi che due giorni fa ci ha lasciato Giancarlo Bigazzi, uno dei più noti autori e parolieri della canzone italiana, leader degli Squallor, ma soprattutto per me autore della colonna sonora di Mediterraneo (premio oscar nel 1992), senza dubbio una delle più belle della storia del cinema.

Ecco quindi un mio piccolo personale video-cameo-omaggio con qualche immagine che ho girato in Grecia ad ottobre, ovviamente su musica tratta dalla colonna sonora di Mediterraneo …

… e qui sotto invece un omaggio con immagini tratte dal film …

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Riflettevo su quanto è potente l’effetto sulla promozione turistica di un territorio diventare location di un importante film internazionale.

L’avevo già personalmente osservato a Megisti (anche detta Kastelòrizo), location del film culto generazionale e premio oscar Mediterraneo di Gabriele Salvatores.

Pochi giorni fa, mi trovo a fare un po’ di hiking nelle Sporadi Settentrionali (Alonissos, Skopelos, Skiathos), location del famoso film musical Mamma Mia!, record di incassi nel 2008.

Ovunque è tutto un pullulare di cartelli come questi …

… ebbene sì, ci sono agenzie che ti organizzano il matrimonio nella scenografica e pittoresca chiesetta sopra lo scoglio, la stessa del matrimonio nel finale di Mamma Mia!, che nella realtà è la chisetta di Agios Nikolaos a Skopelos  (nella foto)

… ma è anche un fiorire di tour organizzati da tutto esaurito tra le isole sui luoghi del film, di cinema all’aperto che trasmettono Mamma Mia! in varie lingue, di negozi che vendono cd con la colonna sonora, di turisti che vagano alla ricerca dei luoghi delle scene chiave del film, di macchine fotografiche che scattano a ripetizione …


… a nessuno pare più interessare la storia di queste isole, o le opere di Alexandros Papadiamantis (Ἀλέξανδρος Παπαδιαμάντης), ora sono ufficialmente i luoghi del mare e di Mamma Mia! … segno dei tempi!

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EnglishIo vivo qui, a San Felice del  Benaco!

Mi sento un privilegiato, come darmi torto?

Pare proprio un paradiso in terra, ed effettivamente vi sono luoghi idilliaci che sembrano dipinti, come l’Isola del Garda presentata nel video da Alberta Cavazza, o come l’azienda agricola Le Chiusure presentata dall’amico Alessandro Luzzago, ma anche il Santuario della Madonna del Carmine o la chiesetta di San Fermo e il promontorio retrostante.

San Felice però vi assicuro è un paese certamente carino, ma non è tutto così meraviglioso come l’occhio di Marco Preti ha splendidamente illustrato.

Questo video è tratto da Warda (che sono riuscito finalmente a guardare per la prima volta qualche sera fa), un bellissimo film documentario di Marco Preti e commissionato dall’Unione Comuni della Valtenesi (che ne detiene i diritti ed a cui va tutta la mia personale riconoscenza per questa splendida e lungimirante opera) girato raccogliendo luci, paesaggi e volti della nostra Valtenesi. Un lavoro di 1 anno dedicando 2 mesi di riprese per ogni paese: Moniga e San Felice durante l’estate, Soiano in autunno, Padenghe e Polpenazze d’inverno e Manerba in primavera.

Warda mostra l’aspetto più antico e romantico dei sei paesi della Valtenesi, l’unica vera ricchezza.

Veramente meraviglioso, immagini bellissime, la Valtenesi che vorrei e che mi piacerebbe si mantenesse, con una musica splendida, intensa ed evocativa del Quartetto l’Escargot (bellissima ad esempio “In Cammino“).

Eccone il trailer ufficiale, anche se personalmente preferisco la parte con le testimonianze:

Da Warda emerge che, come sempre, la bellezza di un territorio è fatta da poche persone fattive e illuminate. Voglio quindi rendere il mio personale omaggio a quelli che nel documentario hanno dato la propria testimonianza di vita e che a mio avviso sono i veri eroi e preziosissimi custodi del nostro territorio e della nostra identità, persone che, ognuna nel proprio ambito, contribuiscono a rendere il luogo in cui vivo un vero e prezioso tesoro, famoso fin dai tempi della Roma antica per la maestosità del panorama alpino e la mitezza del clima mediterraneo:

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La chiesa di Saint-Sulpice a Parigi si trova nel vivace quartiere di Saint Germain. Ha le dimensioni imponenti di una cattedrale e noi passeggiando entriamo a visitarla, non solo per la sua bellezza, non solo per la particolarità delle sue due torri laterali tra loro differenti, ma anche noi come altri incuriositi dal romanzo di Dan BrownIl Codice Da Vinci“.



Nel romanzo infatti Saint-Sulpice viene indicata come luogo di passaggio della cosiddetta Linea della Rosa, che nella romanzata esoterica interpretazione dell’autore dovrebbe essere il primo meridiano del mondo, il meridiano di Parigi, contrassegnata da una linea in ottone che attraversa il centro di Parigi con dei medaglioni con la scritta “Arago” a distanze regolari, fino ai sotterranei del Louvre, al di sotto della cosiddetta piramide rovesciata, dove si troverebbe l’ultima dimora del Santo Graal.
Il film di Ron Howard tratto dal romanzo ha poi dato ovviamente maggiore potenza a questa invenzione consentendone la visualizzazione.

Tale linea all’interno di Saint-Sulpice esiste veramente, ma la sua funzione era solamente di carattere scientifico-astronomico.
La cosa buffa è che non pochi devono aver creduto veramente veramente all’esistenza della Linea della Rosa, tanto che i reggenti della chiesa di Saint-Sulpice hanno ritenuto di appendere questo testo di spiegazione all’interno della chiesa, eccovi la mia traduzione:

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Cinemerende 2010

Fare merenda guardando tutti insieme dei cartoni, proprio una bella idea per i bambini quella delle Cinemerende che si terranno a San Felice durante le feste.

Due bei pomeriggi al palazzo ex monte di pietà in piazza a San Felice alle ore 15.30, ingresso libero.

Martedì 28 dicembre 2010, ore 15.30
Pinocchio

Martedì 4 gennaio 2011, ore 15.30
Nat e il segreto di Eleonora

Buona visione!
🙂

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Dieci Inverni

Inverno 1999 in una nebbiosa e malinconica Venezia. Su un vaporetto, Camilla, diciottenne schiva, con valigia e una lampada a piantana in mano, appena arrivata per studiare letteratura russa, nota tra la folla un ragazzo, anche lui è appena arrivato, con in mano una strana pianta spoglia con frutti rossi. I due iniziano a guardarsi: lei è timida, lui più estroverso. Silvestro ha la stessa età di Camilla, ma diversamente da lei, nasconde la sua inesperienza dietro un’ingenua spavalderia. E quando il vaporetto attracca, decide di seguire la ragazza per le calli nebbiose di un’isola della laguna …

Così comincia un’avventura lunga dieci anni, ma soprattutto dieci inverni, che porterà i due ragazzi dalla Venezia quotidiana degli studenti fino alla straniante atmosfera di Mosca d’inverno.

Dallo scorso inverno stavo inseguendo Dieci Inverni, la cronaca di un amore tenero, due cuori in inverno, un film la cui trama mi aveva attratto da subito, ma che purtroppo non ero riuscito a vedere essendo stato proiettato in pochissime sale in Italia e per forse una settimana in tutto.

Finalmente però è uscito il DVD e una settimana fa l’ho visto: bello, intenso, malinconico, invernale, poetico, con un retrogusto dolce-amaro per il tempo perso … assolutamente da non perdere,  da guardare al buio in una giornata invernale stesi in pigiama sul divano sotto una coperta.

Bellissime le musiche di Vinicio Capossela.

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Ecco in anteprima il programma estivo 2010 del Cinema all’aperto di San Felice del Benaco,  probabilmente il più completo di tutta la provincia, una bella occasione per vedere a metà prezzo (3,50 euro) un po’ di film persi durante l’inverno.

Anche quest’anno per i bambini viene riproposto il Cine dei Piccoli all’aperto in Piazza a Portese, con un bel programma di proiezioni di cartoni animati.

Beh, direi un nuovo bel programma per grandi e piccini!

🙂

Ecco quindi i programmi dettagliati per l’estate 2010 con i link alle trame dei film:

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Chi non ha mai fatto il classico gioco di provare a immaginare e ricostruire la vita, le emozioni, le vicende di una persona o di una coppia sconosciuti incontrati per caso in un locale o su un treno o ovunque, semplicemente osservandone l’aspetto e gli atteggiamenti.

Bene, a me quel giochetto capita di farlo anche con le locandine dei film, provando ad immaginarne la trama, e in base al gradimento della mia fantasia decidere così di andare al cinema a vedere un film sconosciuto.

E’ così che nel 1995 ho “incontrato” casualmente “Prima dell’alba“, un film che mi ha intensamente colpito e che oramai è parte del mio bagaglio emozionale, chissà, forse perché è un piccolo film generazionale sui giovani confusi e sognatori degli anni ’90, quelli che giravano zaino in spalla per l’Europa con l’Interrail, ed io sono uno di quelli.

L’incontro con questo film è stato casuale in quanto la locandina mi aveva portato decisamente fuori strada, infatti avevo immaginato una storia d’amore epica e avventurosa attraverso le praterie americane in cui sul punto di morte di lei si giurano amore eterno.

E invece non c’entrava proprio nulla, infatti il film narra la storia di due giovani poco più che ventenni che si incontrano su un treno diretto a Parigi.
L’istintiva attrazione che nasce tra i due spinge Céline a scendere d’impulso con Jesse a Vienna: aspetteranno insieme la partenza del volo per gli States del ragazzo, prevista solo per la mattina successiva. Quasi 24 ore, 24 ore per conoscersi, scoprirsi, confrontarsi, sviscerando due anime, due visioni diverse della vita e del mondo, con una promessa finale …

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Come ogni anno il programma estivo del Cinema all’aperto di San Felice del Benaco è da sempre probabilmente il più completo di tutta la provincia ed io ne approfitto sempre per vedere a metà prezzo (3,50 euro) un po’ di film che mi sono perso durante la stagione invernale.

Anche quest’anno inoltre per i bambini c’è il Cine dei Piccoli all’aperto in Piazza a Portese, con un bel programma di proiezioni di cartoni animati.

Beh, direi un bel programma per grandi e piccini!
🙂

Ecco quindi i programmi dettagliati per l’estate 2009 con i link alle trame dei film:

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Biùtiful Cauntri

 

Clicca sullimmagine per vedere la locandina

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Giovedì sera 18 dicembre alle ore 21 al Palazzo Ex Monte di Pietà di San Felice del Benaco verrà proiettato il documentario Biùtiful cauntri.

Dalla presentazione sul sito …

Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Un educatore ambientale che lotta contro i crimini ambientali. Contadini che coltivano le terre inquinate per la vicinanza di discariche. Storie di denuncia e testimonianza del massacro di un territorio. Siamo in Italia, nella regione Campania dove sono presenti 1200 discariche abusive di rifiuti tossici. Sullo sfondo una camorra imprenditrice che usa camion e pale meccaniche al posto delle pistole.

Una camorra dai colletti bianchi, imprenditoria deviata ed istituzioni colluse, raccontata da un magistrato che svela i meccanismi di un’attività violenta che sta provocando più morti, lente nel tempo, di qualsiasi altro fenomeno criminale.

Il problema dei rifiuti investe meccanismi ampi e complessi che riguardano la politica, l’economia, la criminalità, la salute pubblica e che interessano non solo la Campania, ma l’intero paese.

Io ci andrò, ma lo so che poi ci sto male e mi spiace tornare a casa con una rabbia non sfogabile in alcun modo, se non almeno provando a fare di tutto perché nel mio “orticello” questo non accada.

Grazie all’Associazione San Felice più felice e al Cineforum feliciano che hanno reso possibile questa proiezione.

Sarà chiesto un contributo spese di 2,00 a persona.

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Caos Calmo

Ieri sera sono andato a vedere Caos Calmo al Cinema all’Aperto.

Veramente un bel film, mi è piaciuto molto, molto tenero, l’elogio della lentezza e dell’ascolto, la mia filosofia di vita. 🙂

Non avevo mai visto un film di o con Nanni Moretti, sinceramente ero un po’ prevenuto perché pensavo fosse un filino un pacco, invece in Caos Calmo mi è piaciuto molto.

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L’altra sera ho rivisto con grande piacere Il Mandolino del Capitano Corelli, tra i film che amo di più, tanto che nel nostro giardino c’è l’aiuola Pelaghìa.

Il film è tratto dall’omonimo libro di Louis De Bernières, anche se nel finale fortunatamente differisce dal libro.

Nel film finita la guerra lui ritorna da Pelaghìa, ma nel libro è molto più angosciante ed il finale mi ha lasciato con il “magone” per giorni.

Come si fa a dirlo e non dirlo per non togliere il piacere della lettura del libro?
Mmmhh, beh, mettiamola così, lui torna ogni anno, per anni, per decenni, ma per una angosciante incomprensione …

Che nervùs!

Me lo diceva sempre mia nonna:

“te domànda sèmper, mal che la nàes i te dìs de no!”
(“tu chiedi sempre, male che vada ti dicono di no!“)

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Il programma estivo del Cinema all’aperto di San Felice del Benaco è da sempre probabilmente il più completo di tutta la provincia ed io ne approfitto sempre per vedere a metà prezzo (3,50 euro) un po’ di film che mi sono perso durante l’inverno.

Cine dei PiccoliCine dei Piccoli

Cine dei Piccoli

Da quest’anno inoltre per i bambini c’è il Cine dei Piccoli all’aperto in Piazza a Portese, con un bel programma di proiezioni di cartoni animati. L’altra sera siamo stati con Camilla e c’erano un sacco di bambini (vedi le foto qui sopra) che vanno con lei all’asilo e quindi si sono divertiti un po’ a rincorrersi per la piazza ed un po’ a guardare i cartoni, invece per noi è stata una bella occasione per chiacchierare in tranquillità con un po’ di amici sorseggiandoci una birra.

Beh, direi un bel programma per grandi e piccini!
🙂

Ecco quindi i programmi dettagliati per l’estate 2008:

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007 sul Garda

Forra di TremosineSi sapeva che James Bond aveva buon gusto in fatto di donne, ma ora lo conferma anche in fatto di luoghi.
Il prossimo episodio “Quantum of Solace” verrà in parte girato sul lago di Garda dal 14 al 24 aprile prossimo.

I luoghi prescelti sono la Forra che dal lago sale a Tremosine (nella foto a destra), le gallerie di Gargnano, e il tratto di strada gardesana occidentale tra Limone e Riva.

007

La Forra di Tremosine è in assoluto un luogo incredibilmente affascinante, soprattutto percorrerla di notte con l’illuminazione è emozionante.
Ecco alcune fotografie che danno il senso della bellezza unica al mondo del luogo.

So curiùs!
🙂

Per chi ci volesse andare ecco la mappa (su GoogleMaps) della strada che attraversa la Forra:

Mappa Forra Tremosine

Tra l’altro appena passata la Forra c’è lo splendido Ristorante-Pizzeria Brasa (il numero civico è il 22 e il nome della strada è via Benaco, comunque lo si vede salendo in quanto si trova sull’interno di un tornante al cui esterno c’è il parcheggio), un vecchio mulino fantasticamente ristrutturato direttamente dai proprietari lungo il fiume, dove si mangia benissimo a prezzi contenuti.

Noi ci andiamo spesso, ma sono certo che se lo vede James Bond, anche lui se ne innamora. 🙂

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Into the Wild

Into the WildIeri sera ho visto Into the Wild un film capolavoro nelle sale in questi giorni, un vero cult per gli amanti della natura, dei paesaggi e del genere della “fuga”, anche se qui è estrema.

Diretto da Sean Penn il film è tratto dal libro Nelle terre estreme che narra la storia vera di Christopher McCandless, figlio di una famiglia benestante, che dopo la laurea, nel 1990, abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società in cui non riesce più a vivere.

Nell’America dei grandi spazi, dall’Arizona al Pacifico, dal Gran Canyon all’Alaska, è la storia di un giovane anticonformista che sceglie di vivere un’esistenza estrema on the road, capendo finalmente alla fine di un percorso di 2 anni che la felicità è si, dentro di sé, ma per essere vera deve essere condivisa con qualcuno.

Una frase su tutte:

Se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila!

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