Il prossimo venerdì 13 marzo si terrà il secondo appuntamento del ciclo LA CASA CHE … dedicato a LA CASA CHE PRODUCE ENERGIA RINNOVABILE che si preannuncia molto interessante.
In questi giorni sto sentendo tutti i relatori per mettere bene a punto le presentazioni e le tempistiche in modo da rendere la serata molto pratica e utile.
Lo scopo della serata è di dare una panoramica delle possibili forme di sfruttamento di energia rinnovabile(fotovoltaico, solare termico, geotermia, eolico, biomasse) nelle proprie abitazioni.
L’idea è quella di una serie di mini-presentazioni da 15-20 minuti, una per ogni fonte, molto dirette e concrete.
Un altro relatore intanto si è aggiunto all’elenco, si tratta di Enrico Paolucci della GreenPowerTech che ci verrà a parlare di eolico (produzione di energia dal vento) e ci porterà anche un microgeneratore eolico da basse potenze in modo da poter vedere dal vivo e toccare con mano la tecnologia.
Tra l’altro sarebbe molto bello parlare con Enrico anche di energia nucleare visto che viene da una lunga esperienza in Enel ed ha lavorato in particolare alla centrale nucleare di Caorso quando era in produzione.
Magari rifletteremo su un’altra serata visto che per questa sarebbe fuori tema, potrebbe essere interessante, non pensate?
Enrico si occupa anche di lampade a led a bassissimo consumo di energia per l’illumunazione pubblica.
Anche questo non sarà tema della serata, ma visto che almeno tre amministrazioni comunali hanno già preannunciato la loro presenza penso che sarà per loro interessante raccogliere il materiale che comunque Enrico porterà.
Intanto aggiorno il volantino della serata aggiungendo il suo nome.
Vi aspettiamo numerosi!
[…] un successo strepito e inaspettato l’ultima serata del ciclo LA CASA CHE … dedicato a LA CASA CHE PRODUCE ENERGIA RINNOVABILE, tantissima gente (a mio avviso più di un centinaio, la sala era piena all’inverosimile e […]
[…] un successo strepitoso e inaspettato l’ultima serata del ciclo LA CASA CHE … dedicato a LA CASA CHE PRODUCE ENERGIA RINNOVABILE, tantissima gente (a mio avviso più di un centinaio, la sala era piena all’inverosimile e […]