Solo per informarvi che su mia richiesta mi ha risposto il Geom. Fabio Musesti responsabile per la nostra zona di Garda Uno il quale mi ha preannunciato che entro sera tutte le analisi 2009 effettuate più quelle suppletive a partire dal 15 giugno saranno disponibili sul loro sito web.
Eccovi l’inizio dell’email che ho ricevuto:
Buongiorno, Molinari, stiamo lavorando a ritmi infernali per uscire da questa situazione particolare e strana per molti versi.
Non è piacevole per nessuno trovarsi in queste situazioni, ma di fatto la contaminazione come tutti dicono del pubblico acquedotto, non è riscontrabili dalle analisi che noi regolarmente effettuiamo e rispettiamo in base al piano di controllo di qualità dell’acqua destinato al consumo umano.
Per sera nel nostro sito web saranno disponibili tutte le analisi 2009 compreso tutte le supplettive a partire dal giorno 15 giugno.
Le ricordo che il laboratorio esterno che ci segue, risulta regolarmente certificato dai vari enti idonei.…
Geom. Musesti Fabio (resoponsabile di zona)
Quindi teniamo tutti d’occhio il sito del Garda Uno perché a questo punto al Sig. Musesti ho girato alcuni personali dubbi.
In particolare ho chiesto ragione della incongruenza con le analisi di ASL in cui invece si riscontra il famigerato Clostridium Perfringens.
Altro dubbio se ce lo può chiarire sono le criticità rilevate da ASL sull’acquedotto e su cui tutti stiamo vedendo stanno operando.
Se ci può chiarire quali sono stati i problemi rilevati e quali lavori nel dettaglio stanno facendo.
Non appena ricevo risposta ve la faccio sapere.
grazie mille delle informazioni. speriamo che si torni presto alla normalità perchè adesso i gironi passano e la situazione resta sempre ferma
buongiorno Maurizio, vorrei chiederti una cortesia: appena hai le analisi sottomano dell’ ASL mi invii una copia ??
Il perchè è semplice…: abito in un piccolo comune del basso pavese e di tanto in tanto qualcosa di non conforme ai parametri di qualità, nell’acqua, l’abbiamo anche noi. Ti ringrazio e tantissimi auguri a chi da qualche giorno è costretto a convivere e subire i disagi di un famigerato batterio.
Pietro
Cos’altro c’è da aggiungere, la situazione è da paese sottosviluppato, cosa ci vogliono far credere? Ci spieghino allora a cos’è dovuta questa situazione, perchè mio figlio di soli 18 mesi sia stato ricoverato quattro giorni in ospedale fino a ieri dopo aver bevuto acqua del rubinetto in quantità, dato il caldo dei precedenti giorni, e la smettano di buttarsi la palla l’un l’altro. Prenda coscenza chi ha sbagliato, dell’errore che ha compiuto, SE UNA COSCENZA CE L’HA, e l’asl che quando esce a verificare le aziende è così rigorosa sulle norme, sulle attrezzature … di chi lavora su materiali inerti lo sia ancor di più nel sanzionare chi ha svolto con estrema leggerezza il suo lavoro dal quale dipende la salute altrui… e se i signori garda uno o chi aveva responsabilità nel gestire il servizio idrico dicono che l’acqua non c’entra che vengano a depurarsi e bere una brocca di quest’acqua che… elimina le scorie e non solo. Debora
Ho dato una prima occhiata alle analisi presenti nel sito di Garda Uno relative agli anni precedenti. Alcune cose sono molto evidenti:
– le analisi sono una per mese (non almeno una al giorno!)
– il Clostridium compare sono nel 2008 in aggiunta agli altri più tradizionali: perchè di questa aggiunta nel 2008? che cosa ha consigliato (o imposto) ciò?
– nelle analisi dei residui compare il clorito. Ciò è indice di potabilizzazione con biossido di cloro che è estremamente efficace: perchè ha fallito contro il Clostridium?
Inoltre, con tutto il rispetto per i geometri (tra l’altro come lo scrivente), alla gestione della potabilizzazione non sarebbe più adatto un biologo o con formazione equivalente?
Sono le 19:30 e sul sito Garda Uno non c’è traccia delle analisi promesse :”per sera nel nostro sito web saranno disponibili tutte le analisi 2009 compreso tutte le supplettive a partire dal giorno 15 giugno”; non sarà che si sono infettati anche i computer???!!!……
io ho trovato quelle dal 15 al 17/06 e non quelle antecedenti.
Che brutta situazione, oltre ad aver colpito tutti i nostri nuclei familiari, questo problema è una pugnalata al nostro paese ed alle sue attività legate al turismo. Non bastasse la crisi che ci preoccupa e mette a rischio i nostri posti di lavoro, non bastava. Abitando poco distante dal lago, in questo fine settimana c’è stata una strana calma. Speriamo che tutto finisca prima e che questa brutta esperienza serva da lezione. Con la salute di un paese, no si deve scherzare.
ci sono le analisi, le ho viste ieri qui: http://www.gardauno.it/azienda/default.htm
e meglio qui:
Fai clic per accedere a Analisi%20GARDA%20UNO%20giorni%2015_16_17.pdf
anche se non so capirle bene
cosa vuol dire UFC? boh!
Ciao a tutti, oltre a quello che ci è stato detto, mi sa che deve esserci ancora qualcosa. Come si giustificano altrimenti i nuovi casi di vomito,nausea e dissenteria, dopo che da giorni abbiamo tutti smesso di utilizzare l’acqua dell’acquedotto comunale?
A meno che gli effetti famigerato Clostridium Perfringens, non siano latenti e si facciano sentire a distanza di giorni?????
Mia moglie stanotte ha passato una nottataccia e prima non aveva avuto alcun problema………..mah?
l Clostridium perfringens (noto in precedenza come Clostridium welchii) è un batterio gram-positivo, a forma di bastoncello, anaerobico e sporulante, appartenente al genere Clostridium.[1] C. perfringens è ubiquitario in natura è può essere trovato come un normale componente di vegetali in decomposizione, nel sedimento marino, nel tratto intestinale degli esseri umani e di altri vertebrati, negli insetti e nel suolo. Virtualmente ogni campione di suolo che sia esaminato, ad eccezione delle sabbie del Sahara, contiene C. perfringens.
Caratteristiche di infezione [modifica]
Il C. perfringens si incontra normalmente nelle infezioni come componente benigna della normale flora. [2] In questi casi, il ruolo giocato nella malattia è minore. Infezioni a carico di C. perfringens mostrano evidenza di necrosi dei tessuti, batteremia, enfisema colecistiti, e cancrena gassosa, conosciuta anche come mionecrosi. La tossina coinvolta nella cancrena gassosa è nota con il nome di α-tossina, che produce alterazioni nella membrana cellulare, interferendo con le sue normali funzioni.[3]
L’azione del C. perfringens sui cadaveri è nota al personale cimiteriale come gas tissutale e può essere evitata solo dall’ imbalsamazione.
Avvelenamento da cibo [modifica]
Alcuni ceppi di C. perfringens producono una tossina che causa l’avvelenamento da cibo se ingerita. In Gran Bretagna e negli Stati Uniti sono la terza causa più comune di malattie derivate dagli alimenti, con carne e pollame non ben cucinati come principali colpevoli di albergare il batterio. [3] L’enterotossina clostridiale che media la malattia è spesso resistente al calore e può essere ritrovata nei cibi contaminati e nelle feci.[4]
L’incubazione è tra le 8 e le 16 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato. Manifestazioni tipiche sono crampi addominali e diarrea – vomito e febbre sono più rari. L’intero corso della malattia di risolve in circa 24 ore. Rarissimi sono i casi fatali da enterite clostridiale necrotizzante in cui si sa essere convolto il “Tipo C” dell’organismo, che produce la β-tossina, che è potenzialmente ulcerante.
Pare che molti casi di avvelenamento da cibo a carico di C. perfringens rimangano sub clinici, dato che anticorpi contro la tossina sono diffusi nella popolazione. Questo porta alla conclusione che, se non tutta, almeno la maggiornaza della popolazione ha sperimentato un avvelenamento da cibo dovuta a C. perfringens.[3]
Caratteristiche delle colonie [modifica]
Colonie di C. perfringens su tuorlo d’uovo in piastra d’agar mostrano un precipitato bianco
Utilizzando piastre con agar sangue, il C. perfringens cresce anaerobicamente e produce β-emolisi, è piatto, diffuso, rugoso, forma colonie traslucenti con margini frastagliati. Una piastra di agar Nagler, contenente 5-10% albume, è usata per identificare ceppi che producono α-tossina, una lecitinasi diffusibile che interagisce con i lipidi nel tuorlo d’uovo producendo un caratteristico precipitato intorno alle colonie. Metà delle piastre sono trattate con antitossina che agisce come controllo durante l’identificazione.
il link alle analisi che era presente in home page è sparito!
vabbè!
All’inizio della crisi,si parlava di analisi regolari effettuate il 27 maggio,qualcune le ha viste?
Poi si è parlato di analisi fatte nel periodo estivo ogni 15 giorni,a casa mia dal 27 maggio al 15 giugno,sono ben 19 giorni,gia qui ci si potrebbe appellare per il non rispetto dei tempi previsti tra un’analisi e un’altra.
A me un dubbio rimane,e tra tutto cio che è stato scritto e detto aggiungo una mia ipotesi: tra il 27 e il 15 è scoppiata la crisi,chi di dovere, ipoteticamente si è accorto che c’era qualcosa che non andava nell’acqua, e abbia cercato di rimediare alla situazione con quel che andava fatto,ritardando poi di qualche giorno il prelievo per le analisi,dimostrando che l’acqua il 15 non aveva nessun problema,il tutto sempre ipoteticamente.