Ho chiamato qualche minuto fa sia l’Ufficio Igiene dell’ASL che l’Ufficio Tecnico Comunale ma purtroppo non ci sono ancora gli esiti delle analisi fatte ieri sull’acqua dell’acquedotto.
Anche se non esiste quindi alcuna conferma, ci sono alcuni indizi che mi fanno temere che qualche problema ci fosse.
Innanzitutto mi risulta che ieri in serata Garda Uno ha richiamato alcuni suoi tecnici per lavori urgenti ad oltranza sull’acquedotto di San Felice a partire dalle 22.30 di ieri sera.
Leggo poi sull’ordinanza del Sindaco in cui si vieta l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto a scopo alimentare, che la richiesta è arrivata dall’ASL di Brescia e in particolare dal Direttore del Distretto di Salò, in quanto ” … dagli esiti preliminari delle indagini analitiche effettuate dal laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASL a seguito del verificarsi di numerosi casi di patologie dell’apparato gastroenterico, è emersa la presenza di microrganismi in via di definitiva identificazione nell’acqua erogata dal civico acquedotto di questa Comune” … “… non è accettabile dal punto di vista sanitario l’erogazione di acqua ad uso umano contenente microrganismi correlati alla possibilità di diffusione per tale via di patologie.“.
Ma veniamo al Servizio Igiene dell’ASL di Brescia:
leggo dall’ordinanza del Sindaco che la comunicazione dell’ASL è pervenuta ieri sera alle 17.01; mi chiedo quindi per quale motivo la Guardia Igienista da me contattata verso le 18 non ne sapesse nulla e il medico igienista di guardia per la nostra zona Dott. Viola da cui sono stato richiamato mi ha detto di non preoccuparmi perché da tutti i controlli finora fatti non era emerso nulla e quindi potevamo utilizzare tranquillamente l’acqua senza problemi perché il nostro acquedotto è ben gestito.
Un consiglio per l’ASL: fate circolare le informazioni al vostro interno, ve lo chiedo per favore.
quindi non si sa ancora cosa sia ciò che ha intossicato l\’acqua, cosa potrebbe essere di così tossico??
io ieri ho chiamato garda uno verso le 15 e nessuno sapeva nulla, anzi l\’operatore era molto stupito di sentir parlare di malessere collettivo.
Momo ci sono troppe cose che non son chiare.
Sto preparando una interrogazione consigliare da presentare al consiglio regionale. Interrogazione che sarà presentata dai consiglieri di “Sinistra per”
Speriamo così d’avere informazioni chiare.
parlando con delle amiche di portese mi sono resa conto che loro hanno iniziato a star male ancora la settimana scorsa
Cara Elisa, è proprio così! E’ da una decina di giorni che abbiamo questi problemi. Basta chiedere al farmacista, che già la scorsa settimana aveva la fila delle persone che chiedevano fermenti lattici. Già la scorsa settimana un numero elevatissimo di bambini era a casa da scuola per questi problemi.
E’ assurdo che siano passati giorni prima che Gardauno si attivasse per effettuare controlli sull’acqua.
grazie mille per la conferma, io sono di san felice e io e la mia famiglia abbaimo iniziato a stare male dalla domenica notte. quello che è successo è assurdo alla fine ci siamo auto informati infatti il tam tam è partito da farmacie e supermercati dove abbiamo capito che non erano singoli casi di virus intestinali ma una vera e propria intossicazione.
e sono tantissime le domande senza risposta, anche quelle pratiche, per esempio la frutta da lavare, lavastoviglie e lavatrici?noi in famiglia stiamo usando quantità esorbitanti di napisan e amuchina. e per gli orti? poi finisce che la mangiamo sta schifezza?
Tutte domante a cui servono risposte immediate da parte di chi è a conoscenza, speriamo che non si eviti di informare solo per cercare di minimizzare il problema.
Per fortuna che arriva la cavalleria leggera e dal Pirellone sapremo tutto!
Questa è davvero una buona notizia.
Va veniamo alle cose serie, almeno spero.
Dalle analis dell’ASL emerge che il germe che ha contaminato l’acquedotto di San Felice non è di tipo comune per quanto riguarda gli acquedotti. Non è dunque un incidente standard.
Le notizie che ho io è che si tratti di una cosa seria e dovuta, nella migliore delle ipotesi, ad una scarsa (scarsissima) cura del sistema acquedotto. Le voci che ho sentito io (e ritengo attendibili) legano la presenza di questo germe alla presenza di animali morti (in decomposizione) all’interno del sistema acquedotto.
(se non avete ancora vomitato ora potrete farlo liberamente).
Non vorrei fare la solita cassandra, ma dei disatri legati al passaggio degli acquedotti ai fantastici AATO (e GardaUno in particolare) ne parlai a partire dal gennaio 2007 (http://laltrasanfelice.blogspot.com/2007/01/acqua.html)
Mi risulta che in consiglio comunale solo 2 persone non votarono a favore del passaggio dell’acqueotto a GardaUno e sono Paolo Rosa (voto contrario) attuale Sindaco e Michela Tiboni (astensione).
Tutti gli altri votarono a favore dicendo…. non si può fare altro…
oh
mio
dio
mi siene da vomitare di nuovo!
Sempre rimanendo nel campo delle voci anch’io ho sentito quanto affermato da David.
Di ufficiale comunque non si sa nulla ne da comune ne da Garda Uno.
Nessuno di coloro seduti in consiglio comunale (maggioranza e minoranza) avrebbe voluto passare dal controllo comunale al quello del Garda Uno. Non passarlo all’aato significava commissariamento per poi aver il commissario che te lo passava. Questo è quello che è successo in alcuni comuni del Bresciano. Votare contro o astenersi …. lascia il tempo che trova e non dimostra nulla se non che governare impone delle scelte a volte dolorose.
Per quanto riguarda la battuta sul Pirellone credo sia chiaro, a chi legge con un pò di sale in zucca, che non si tratta solo di farsi dare una risposta a coloro che da giorni non solo non sono stati avvisati del problema ma che a tutt’ora non sanno nulla.
In ballo c’è di più. Portare l’acqua e la sua gestione all’ordine del giorno in consiglio Regionale. Per il momento in Lombardia si è riusciti a far mantenere pubbliche le infrastrutture ma non è sufficiente.
Va detto poi che chi come me si è preso l’impegno di portare il Garda nelle discussioni ai vari livelli istituzionali è quasi un obbligo coinvolgere la Regione (visto che è l’unico ente dove abbiamo ancora due rappresentanti. Se ne avessimo avuti in provincia non avrei esitato a fare anche lo la stessa cosa).
Oggi sarà un animale morto (?) domani potrebbe essere il Collettore di cui nessuno parla. A far sterile polemica provincialismo non si risolve nulla. Il Garda deve diventare attore principale della politica Provinciale e Regionale. Solo così possiamo risolvere i problemi come quello che ci sta accadendo ora.
Del resto c’è chi scredita e diffama con volantini e chi lavora, pur con i propri limiti, per fare qualcosa di buono.
Caro Simone, quello che ho cercato di dire è che non puoi uscirtene con il dire ” la sinistra per farà una bella interrogazione in Regione” quanto fino a 10 giorni fa eri tu assessore in questo comune con questo acquedotto che non è nuovo a situazioni di questo genere.
Le stesse voci di paese circa la “salute del nostro acquedotto” giravano anche nell’estate 2008 se ben ricordi, con epidemie sospette, forse solo meno grandi di quella di oggi.
Cerca di fare un po’ di autocritica e meno propaganda, tutto qui.
DAVID
vebbè a me non risulta nulla di quello che dici ma sarà qualcun’altro a decidere chi ha ragione.
Buon lavoro
Si sa niente circa il danno?
L’UV interviene solo sui polibatteri. Se il danno fosse la rottura dell’impianto UV, sarebbe un problema batterologico, quindi sarebbe sufficiente scaldare. Se così non è vuol dire che l’inquinamento non è batterologico, ma tossico dovuto quindi ad altre sostanze (arrivate lì da chissà dove).
Mi risulta che animali morti rientri nel discorso batteriologico. Almenoche quest’ultimi non siano a valle dell’impianto, cioè nelle tubature. Ora mi spiegate come farebbe un animale ad entrare in una tubatura? teletrasporto? oppure ci sono le tubature tutte distrutte, con perdite cosi grandi da far entrare un animale? (la perdita deve esser abbastanza grande perchè altrimenti la pressione impedirebbe all’animale stesso di entrare).
Comunque sapevo che per potabilizzare di solito si usa il biossido di cloro (che non è cloro, cioè… non lascia sapore di cloro) in quanto meno blando degli UV…
[…] dalla cronaca di Maurizio Molinari che alle 17 l’ASL ha consigliato al Sindaco di vietare l’uso […]
Queste cose purtroppo capitano: chi ha memoria e vive qui da tempo si ricorderà di una situazione simile avvenuta a Salò nel ’82 quando per errore un tubo di acque nere si era mescolato a quelle bianche. Gli umani sbagliano e dipendenti di Garda Uno e ASL sono umani anche se a vederli lavorare non mi sembra gente che ci mette anima, corpo e cervello.
Cosa Fare? Dicerto non interrogazioni al coniglio Regionale in carta bollata, sinceramente la trovo una “scenata” da chi ama pavoneggiare la propria dimistichezza con le leggi ed i regolamenti. Un classico rito di corteggiamento degli “intelletuali” di sinistra nei confronti del volgo.
Io spero che chi ha fatto una figura di merda (termine appropriato) se ne renda conto e da domani cominci a fare meglio il proprio dovere senza lasciare che i controlli e la macchina delle emergenze si addormentino nelle routine.
E’ da giorni che ho sintomi di nausea febbre e dolori diffusi. Che cosa devo fare?!!!!
..portare pazienza… Io ne sono uscito senza piangere ed avevo 9 anni!!
Coraggio, sto paese deve tornare ad esser quello di una volta, non un villaggetto di snob paraintellettuali coll’unità sotto al braccio e le scarpine di Prada ai piedi.
Quando eravamo contadini e pescatori San Felice era una comunità paradisiaca: ci si conosceva tutti, ci si trovava al porto a mangiare le aole appena pescate e le feste di paese erano un evento da condividere assieme ai turisti tedeschi che già parlavano il dialetto bresciano.
Oggi si fanno le interrogazioni…..
Ciao
si ho capito ma fino a quando non so che cavolo ho bevuto
come faccio a stare tranquillo!
A me è durato un giorno, senza enterogermina ne antibiotici, non credo sia pericoloso ma solo molto molto fastidioso. Sicuramente un batterio annientabile non preoccuparti. Ho bevuto parecchia acqua.
Buona giornata..
So che è facile fare delle dietrologie, ma io dico bei tempi quando era il nostro Paolo idraulico ad accudire alla nostra acqua. E poi, con tutto sto passaggio a servizi decentrati, abbiamo visto che bei risultati. Vedi per esempio mancanza di Polizia locale sul territorio. E se il segreto, trovando il giusto equilibrio per il contenimento dei costi, fosse il tornare ad avere del personale di San Felice, che gestisce queste cose?
Io sinceramente penso di intervenire legalmente x i danni sia fisici che morali…x un aperitivo siamo stati male come cani per 3 giorni!sempre sperando che non sia niente di grave.a mio avviso qualcuno la responsabilita’se la dovra’prendere! La risposta che errare sia umano non mi basta,io lavoro in ospedale e vi assicuro che chi erra…. Paga!.
Grazie x il consiglio.
Anche in risposta a quanto chiesto da Laura Veronesi in un commento, volevo informarvi del fatto che ho avuto una risposta da una delle associazioni da me contattate e ve la riporto:
“Gentile Signora,
alla luce dell’esito delle analisi dell’ASL, sarà quest’ultima che adotterà gli opportuni provvedimenti.
Per quanto concerne la situazione dei singoli cittadini danneggiati, se saranno in possesso di idonea documentazione medica che giustifichi una lesione personale, potranno rivolgersi all’eventuale responsabile dell’accaduto.
Cordialmente
Confconsumatori Lombardia”
Direi quindi che è necessario un ulteriore sforzo da parte nostra per andare dal medico e farci fare un certificato a testimonianza dei problemi fisici che abbiamo, in quanto solo tramite quello potremo poi chiederne conto a chi risulterà responsabile dell’accaduto.
@ Carletto
Non sono d’accordo con quanto scrivi. Non possiamo dire che sbagliare è umano. C’è chi non può permettersi di sbagliare.
Io non so di chi sia la colpa ma di certo qualcuno deve pagare non per vendetta personale ma perchè questo problema non si ripeta più.
Credo che ognuno di noi debba fare la sua parte. Chi agirà legalmente, chi farà un comitato, chi preparerà un volantino e lo farà girare, chi chiederà al comune e verificherà le analisi regolarmente, chi chiederà alla regione di prendersi degli impegni chiari si monitoraggio e verifica su quanto operato dalla aziende che controllano gli acquedotti e sono imposte per legge. E’ superficiale e ridicolo metterla sul politico. Qui la politica c’entra poco o niente.
C’è poi tutto il discorso turistico. Chi pagherà le perdite?
Vedremo a fine stagione se e quanto abbiamo perso. Intanto cosa facciamo? Stiamo a guardare e a ricordare quando mangiavamo le aoline?
A due giorni dall’ufficialità della cosa noi cittadini non sappiamo ancora perchè (e non da cosa) l’acqua è stata inquinata. Dal filtro UV rotto, dal pescaggio del fondale del lago, da animali morti, da un attentato?
Non ci vorrà mica tanto verificare il filtro, la presa, l’animale o l’attentato. Nessuno ci dice niente e noi ci prende il panico.
Vista la gravità del problema non credo che il “volemose bene” non sia opportuno.
ma non è che lavoro in Garda Uno?
@ Franco
Concordo. Quando c’era paolo questi problemi (e non solo questi) non li conoscevamo. Lo prendevamo tutti in giro perchè dicevamo che si imboscava nell’acquedotto ma rimane il fatto che di problemi non ne abbiamo avuti.
Brava Michela
ottimo suggerimento!
Io ho la documentazione del pronto soccorso per il mio piccolo Pietro.
E’ questo lo spirito che serve!!!
E’il caso che ci si muova tutti insieme!
ci vorrebbe un bel comitato!
@Simone,
Grazie per la risposta, ma non vorrei che certi modi di reagire ci portassero a diventare come gli statunitensi dove la gente sfoga le proprie ire mandando avanti avvocati, certificati e rimborsi.
Non vedo come un rimborso in denaro, maledetto denaro, possa far star meglio le persone o come possa in qualche modo far si che le persone non sbaglino più.
Io proporrei la pubblica gogna per chi ha sbagliato. Se ci fosse stato ilPaolo avremmo potuto prendercela con lui ma GardaUno è impostato come un ministero statale dove le barricate di faldoni impediscono alla gente di guardar dentro e prendere per le orecchie il colpevole.
Comunque io me la sono cavata con poco quindi credo si tratti di un batterio annientabile.
Secondo me è entrata qualche sostanza infetta a valle dell’Acquedotto in una delle mile perdite causate dai tubi difettosi della Valsir (Ricordatevi anche questa annosa questione) staremo a vedere.
Buona Giornata.
Non e’questione di risolvere la malattia con il denaro ma a noi chi li paga i giorni di lavoro persi?!?!nessuno si e’divertito a stare male e risottolineo il concetto:speriamo non sia niente di grave!!!!e’una questione di giustizia…chi sbaglia paga!!!almeno per me al lavoro funziona proprio così!figurati se non arrivava il bonaccione bontempone…e’per colpa di gente così inerme che succedono queste cose!
..sinceramente se il comune e la comunità si fossero veramente opposti al passaggio di gestione dal comune a GardaUno non credo che saremmo stati commissariati, siamo una comunità anche se negli anni ci si è un pò sbiaditi.
@ Carletto
Guarda che ci sono stati dei comuni che si sono opposti e il risultato è stato il commissariamento da parte della Regione
Quello che penso io è che se 205 comuni bresciani e 8000 comuni italiani si fossero opposti al passaggio dell’acquedotto alle aziende private (a capitale pubblio o meno poco importa) immagino che ci sarebbe stata una “questione acquedotti” a Brescia e in Italia che avrebbe certamente fatto pensare.
Ovviamente con i se e con i ma non si va avanti, MA (e qui ci vuole) quando si ha la possibilità di dire il proprio NO in modo autorevole da una pubblica posizione come è quella di rappresentante della popolazione di un comune non lo si fa, c’è poco da recriminare.
Come sempre questo i il DavidPensiero che non salva il mondo e non fa passare la dissenteria, ma che dice le cose come stanno.
..molta, troppa gente viene a San Felice solo per dormire e quindi anche in caso di un vergognoso commissariamento da parte della regione non molti si sarebbero lamentati.
Peccato, se tornasse il germe della comunità e tornassimo ad avere un’identità, nessun commissario avrebbe potuto mettere fisicamente piede nel nostro comune.
Ma non vorrei andar fuori tema accendendo altre discussioni.
Grazie per lo scambio di vedute.
I primi di Giugno sono dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso x forti dolori addominali. La diagnosi è stata infezione virale intestinale. E’ possibile sia riconducibile a quanto stà succedendo in questi giorni circa l’eventuale inquinamento dell’acqua di S.Felice?
Sono un turista che frequenta un campeggio del vostro paese e oggi sono stato messo al corrente da una mia parente bresciana sulle cause dei problemi fisici avuti dal sottoscritto e da un intera famiglia di parenti che soggiorna nello stesso campeggio.
Come tutti vorrei sapere con che virus abbiamo avuto a che fare ed il perchè di questo grave problema.
Grave perchè ha interessto un numero elevato di persone e non solo di San Felice
Ricevo e vi giro, se vi interessa:
COMUNICATO STAMPA
DEL 18 GIUGNO 2009
san felice: acqua “NON POTABILE”
Un’ordinanza del sindaco di San Felice del Benaco ha dichiarato non potabile l’acqua erogata dalla rete idrica della località della Valtenesi del Garda, dopo che la stessa ha causato malori fastidiosi e preoccupanti come gastroenterite, vomito e dissenteria a decine e decine di cittadini e villeggianti.
Saranno le analisi dei prossimi giorni e le indagini con verifiche sul campo a stabilire le cause.
Nel frattempo il Movimento Consumatori di Brescia – Associazione no profit riconosciuta a livello nazionale – si rende disponibile a raccogliere le eventuali denunce dei Consumatori che hanno subito tale fatto increscioso al fine di valutarne la posizione e sostenerli nella difesa dei loro diritti.
Per informazioni e appuntamenti tel. 030/2427872 dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30.
Con preghiera di diffusione nelle prossime edizioni. Si ringrazia.
Brescia, 18 giugno 2009
Dott. Chiara Febretti
UFFICIO STAMPA
Marco grazie per l’info!io sicuramente li contatto al più presto!
Nella trepidante attesa del risultato delle analisi, per ingannare il tempo butto giù qualche ipotesi:
– Acqua del lago inquinata da conchiglie e sterco di anatra che i bambini stupidi continuano ad alimentare con bocconi di pane, la gabbia che fa da filtro in passato aveva creato problemi.
– Il Circo Acquatico presente nel nostro comune ha portato in qualche modo un virus tramite uno degli animali.
P.S. Volevo rassicurare Giovanna dicendole che non perderà nemmeno un euro per il fatto di essere stata a casa dal lavoro: i primi giorni li pagherà comunque l’azienda mentre gli altri li pagherà l’inail quindi non vedo quale danno economico abbia potuto subire.
Le vere vittime che vanno rimborsate sono le attività turistiche e l’immagine del comune che chi di dovere (GardaUno) dovrà provvedere a rimborsare, salvo non rifarsi poi sulle nostre bollette.
Scusa carletto ma che ne sai tu del lavoro che faccio io?!?!?!?e dei danni fisici che mi dici?scusa ma ti sembra normale che bevendo un bicchiere d’acqua uno stia a casa una settimana con febbre e vomito?!?no perché si da’ il caso che sia io che i miei amici siamo ridotti così…se non e’un danno questo…Dovremmo forse rivalerci sulla sfortuna? Nessuno si prende nessuna responsabilita’?le tue parole sono decisamente fuori luogo e invito tutti a rivolgersi all’Unione consumatori.
buongiorno a tutti, scusate l’intromissione. ho avuto i primi sintomi domenica sera e giovedi sera sono stato costretto, mio malgrado a recarmi al pronto soccorso di Gavardo dove mi hanno trattenuto fino a stamattina.
Da mie fonti, che ritengo credibili, ma fino a quando non è fatta chiarezza non è possibile fare accuse, il problema è dovuto a mancata filtrazione e depurazione dell’acqua con la formazione di spore (in alcuni pazienti compreso me, debellate solo con antibiotici). Non è possibile al momento stabilire se esite colpa grave da parte di addetti, incompetenza o quant’altro.
Di certo ho perso una settimana di lavoro, essendo piccolo imprenditore non mi viene rimborsata da nessuno.
Spero solo nella formazione di un comitato che raccolga tutte le nostre denuncie, quelle degli operatori turistici che hanno la stagione rovinata e in ultimo Vi metto a conoscenza che l’hotel Casimiro, oltre al danno è anche stato denunciato! Al pronto soccorso di Gavardo hanno accolto un’intero pullman di tedeschi del Casimiro.
Scusete il disturbo, buona giornata.
@ carletto: se sei un operaio o un dipendente statale non ho dubbi a riguardo. Ma per molti altri lavori in questi casi sono solo c…i tuoi. Senza voler esser scortese.
Ma… se è l’acquedotto che non ha funzionato, perchè continua a non funzionare?
“fino a quando non è fatta chiarezza non è possibile fare accuse”
Si, ok! Ma quanto ci vuole per capire cosa si è rotto? oppure tutto questo tempo serve per coprire e mescolare le carte in modo tale che poi ci racconteranno un po’ quello che vogliono?
E poi… perchè non è stato messo sotto sequestro l’acquedotto? Oppure cosa succede là dentro rimane ancora un tabu invalicabile?
Oggi uscivano i risultati delle analisi dell’acqua ,qualcuno sa qualcosa?
Rispondo al “trepidante” Carletto che le prime vittime di questi casi sono esclusivamente chi si trova a casa a vomitare o con malori da diversi giorni!!!! Turisti o residenti che siano!!
o magari i bambini che sicuramente sono ancora più sensibili a queste infezioni!!
Non preoccuparti che per le attività commerciali del Garda tanto in crisi (campeggi e residence infatti erano tutti pieni!!!) o per l’immagine del Comune ci sarà tempo per rifarsi…
Ma credete davvero che alla fine si verrà a sapere cosa sia veramente successo e a chi andrà la colpa di tutto questo!!!????
Fra un paio di settimane (come succede sempre in quasti casi ) tutto tornerà come prima e non ci resterà che aspettare quale altre piacevole sorpresa ci farà questo Governo di cioccolattai.
Ho trovato questo del 19 Maggio 2008:
“Acqua del Sindaco
Sono state eseguite analisi accurate dell’acqua dell’acquedotto comunale in modo da poterla comparare con le principali marche in commercio. Il risultato ha dell’incredibile. Infatti l’acqua di San Felice è perfettamente in linea, se non migliore, di molte delle acque che vengono acquistate in bottiglia. Da qui una azione continua di sensibilizzazione verso l’uso dell’acqua del rubinetto come acqua da bere.”
Fonte: http://blog.zuin.info/?p=724
Per anni è stato un esempio…speriamo sia un incidente e che non accada più, fermo restando la ricerca di eventuali responsabilità e di un rimborso a chi ha avuto danni, persone e attività!!!!
Forse sono stato frainteso: sono uno di quelli che se rimane a casa una settimana non ne prende nemmeno uno e sicuramete faccio parte di quelli che allo stato hanno sempre dato e mai chiesto, mi sembrava di aver capito che Giovanna lavorasse in un ospedale e nel sentir affermare che dove lavora lei “chi sbaglia paga” oppure “chi mi ripaga i giorni di lavoro persi” mi era suonato molto strano…..
Comunque gente, a parte i fastidi, i cittadini dovrebbero quanto meno essere esentati dal pagamento della prossima bolletta, senza star lì a fare comitati, sit-in, pattforme di discussione e tavoli di trattative.
Ma chiedere un rimborso mi sembra un pò un’americanata, se Lucio Battisti si chiedeva “come può uno scoglio, arginare il mare” io mi chiedo “..come può una banconota, assorbire la cagarella..”
Il problema sono le aziende che hanno subito gravi danni economici: Hotels, campeggi bar e ristoranti che si sono pure beccati molte denince, quelli si che dovrebbero essere incazzati.
Se le mie fonti sono bene informate nell’acqua di San Felice ci dovrebbero essere questi due batteri: Clostridium Perfringens e Aeromonas Hydrophilia.
Caro Carletto hai già avuto le risposte che meritavi comunque…tu non preoccuparti delle americanate ma piuttosto evita di fare queste figuracce…Ti dice qualcosa la parola DANNI MORALI? Pensala come ti pare…l’unico dubbio che viene è se tu lavori per il comune o per Gardauno o chissà…
La banconota non fa passare la cagarella…certo, grazie adesso che hai scritto questa genialata siamo tutti guariti…
Ti ripeto, ancora una volta in italiano: QUALCUNO SI DEVE ASSUMERE LA RESPONSABILITA’ DI QUESTO EPISODIO GRAVISSIMO. Ognonuo poi avrà i suoi PERSONALI motivi che di certo io non spiegherò qui a te.
Altro che turismo a S.FElice! Iniziate almeno a non avvelenare la gente che è meglio.
Ps: Ma lo sai che chi lavora in ospedale non è per forza dipendente? Informati prima di aprire la bocca solo perchè ce l’hai.
Ciao a tutti ed in particolare al trepidante Carletto, il problema di questo caso è ESCLUSIVAMENTE un problema di responsabilità.
Stiamo parlando di ACQUA, acqua corrente che scende dai lavandini, bene primario e indispensabile!!! Se l’ente che mi garantisce la potabilità e la sicurezza di questo bene primario NON fa i dovuti controlli o li fa in ritardo è grave, MOLTO GRAVE!!!
Anzi, dovrebbero essere anche gli stessi esercizi commerciali e gli hotel a unirsi nella protesta contro chi ha sbagliato!!!!!
Anch’io ho bevuto una bevanda con dentro del ghiaccio di acqua del lavandino e sono stato male ma non do certo la colpa al bar o al barista!!!
Vedremo come andrà ma certamente molti non lasceranno passare la cosa sotto silenzio!!!!
Che le istituzioni preposte alla salvaguardia della salute pubblica dopo 6 giorni non abbiano emesso nessun comunicato ufficiale è sconcertante e demotivante,
Non so come interpretare questa TOTALE mancanza di informazioni, sono stati emessi divieti e probabili interruzioni di acqua che ad oggi serve solo ad alimentare “cagarelle” o a bagnare l’orto, ai residenti non si danno informazioni sui tempi di ripristino dell’acquedotto,,
Questa non è serietà e soprttutto mancanza di RISPETTO (ammesso che a qualcuno possa frgargliene qulcosa tanto lo stipendio a fine mese arriva comunque)
Ormai le parole serietà e rispetto anche quando riguardano la salute non interessano + a nessuno.
L’ho scritto fra 2 settimane di quanto è successo andrà nel dimenticatoio!
sul sito del comune è pubblicato il comunicato stampa della ASL
Ciao a tutti. A parte tutto…com’è possibile che un’ azienda che deve gestire un servizio pubblico di acqua potabile effettui (come sta scritto sul Giornale di Brescia di ieri) un controllo delle acque ogni 15 giorni circa? e che possa rilasciare un’ autocertificazione all’ asl dei risultati delle analisi? Verranno poi realmente effettuate??? Di certo ora disinfetteranno tutto quanto il circuito dell’ acquedotto….l’acqua tornerà magicamente potabile e chi s’è visto, s’è visto….l’origine dell’ infezione possiamo scordarci di saperla….
Volevo dire a Carletto che l’acqua assieme all’aria sono i beni più preziosi per l’umanità,se questi vengono inquinati,permetti che io cittadino possa chiedere i danni ai responsabili,con gli stessi diritti del grande ristoratore o albergatore che sia?
@ Maria C.
il costo delle analisi è non indifferente
(te lo dice uno che lavora nel campo) e tali costi li affrontiamo tutti noi col pagamento della bolletta. Ad ogni modo le analisi del gestore si interpolano con quelle eseguite dall’ASl con cadenza settimanale o quindicinale. Se hai tempo e voglia puoi recarti presso la sede di Garda Uno (io l’ho fatto) dove ti mostreranno tutte le analisi (devono farlo perchè sono pubbliche). In più sono anche in linea sul loro sito.
Sergio.
Io non sono stato alla sede di GardaUno ma mi ripropongi di farlo lunedì per vedere tutte le analisi fatte.
Quello che so è che sul sito di GardaUno non sono presenti i risultati della analisi, o meglio.
– Dati del 2009 io non ne ho visti per nessun comune.
– I dati del 2008 non si possono aprire perchè il file PDF risulta corrotto.
– I dati del 2007 per la qualità dell’acqua di San Felice sono imbarazzanti per l’estrema limitatezza delle analisi effettuate.
Evitiamo di fare la difesa d’ufficio di GardaUno che (per onore della cronanca ha aumentato del 28.8% in un solo anno i costi del servizio – http://laltrasanfelice.blogspot.com/2008/10/acqua-ma-quanto-mi-costi.html – fatturando in modo creativo alla Tremondi i cosumi futuri in modo da acquisire liquidità gia alla fine del 2008 prima di erogare acqua e servizi).
E’ ora che ciascuno si prenda la responsabilità dei fatti GRAVISSIMI che sono accaduti, a partire da GardaUno
Paghiamo talmente cara l’acqua che potrebbero fare le analisi tutti i giorni.
Ma come vengono effetuate queste analisi da parte di Garda uno,viene repertato un campione d’acqua per le eventuali contro analisi,o è tutto autocertificato?
Vengono effetuati giornalmente i controlli dell’impianto di potabilizzazione? Quanto pare no,perchè sto batterio che ci ha intossicati,pare muoia con il cloro,qui sono passati parecchi metri cubi d’acqua senza una goggia di cloro!!!!
Io con il mo lavoro ho visto alcuni impianti di potabilizzazione,uno in particolare che tratta acqua del lago con solo un semplice impiano di clorazione acqua,e una vasca di decantazione,ma mai nessuno che abbia utilizzato ste acqua ha avuto problemi,basta fare i controlli e le manutenzioni dovute.
Se l’appalto rimane a garda uno,mi associo a Maria C.
attenzione a prendere antibiotici senza controllo medico,il clostridium attuale potrebbe diventare clostridium difficile e allora si che è un’epidemia’si trasmette velocemente attraverso il contatto con le feci.
Stamattina sono stato presso gli uffici di GardaUno a Padeghe per vedere i famosi risultati delle analisi che Sergio ha potuto visionare con estrema facilità.
Io non sono stato altrettanto fortunato perchè, dopo aver chiesto informazioni ad altro personale, la responsabile del front-office (anche lei di San Felice) mi ha detto che i dati sono disponibili sul sito web oppure bisogna fare richiesta scritta.
Preparo il fax di richiesta e lo inoltro.
Caro Sergio…. qual è lo scopo del tuo intervento in cui affermi il contrario di quello che ho potuto verificare co mano????
Stamattina sono stato presso gli uffici di GardaUno a Padeghe per vedere i famosi risultati delle analisi che Sergio ha potuto visionare con estrema facilità.
Io non sono stato altrettanto fortunato perchè, dopo aver chiesto informazioni ad altro personale, la responsabile del front-office (anche lei di San Felice) mi ha detto che i dati sono disponibili sul sito web oppure bisogna fare richiesta scritta.
Preparo il fax di richiesta e lo inoltro.
Caro Sergio…. qual è lo scopo del tuo intervento in cui affermi il contrario di quello che ho potuto verificare in prima persona????
Sapremo mai cosa sta succedendo alla nostra acqua? Eravamo stati avvisati che sarebbe mancata l’acqua per i lavori di disinfezione dell’acquedotto sabato e domenica ma…. questo non è successo….io sono sempre rimasta a casa e l’acqua non è mai mancata. Ora continuano a passare con l’auto della Polizia Locale ad allertare la cittadinanza sempre più….
E noi andiamo avanti a fare riseve d’acqua con le taniche. Ma da dove arriva l’acqua che viene distribuita??? Qualcuno ha info in merito? Io ho chiesto ma dicono che viene caricata a Padenghe ma non si sa la provenienza….. mah….
…bene…è appena passata la polizia locale per consegnare un nuovo avviso; pare accertato non vi siano responsabilità per la contaminazione dell’acqua! e se segnalassimo il caso a striscia la notizia? magari qualcuno alza le chiappe….
Che schifo che schifo che schifo…andiamo tutti al movimento consumatori!tutti!e poi se si riuscisse davvero a contattare qualche tg nazionale meglio ancora!e’incredibile questa storia…incredibile!