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Posts Tagged ‘Televisione’

La cura e la passione degli inglesi per la casa, il giardino e le aste sono note a tutti.

Guardando però i canali BBC che vengono trasmessi solo in Inghilterra (che ricevo con la mia parabola rotante) è molto curioso vedere come queste passioni siano in modo incrociato alla base di vari programmi televisivi che occupano una buona percentuale dei palinsesti, programmi che sono tra l’altro molto carini e una grande fonte di ispirazione per gli amanti della casa.

Eccone solo alcuni che vengono trasmessi quotidianamente a titolo di esempio:

Escape to the Country
Veramente meraviglioso, il mio preferito. Ogni sera c’è una famiglia che ha deciso di trasferirsi dalla città alla campagna inglese in una zona d’Inghilterra e quindi un agente immobiliare li accompagna nella scelta di un casale da acquistare, tra tre sempre meravigliosi che gli vengono fatti visitare, di cui uno per la sua struttura particolare viene detto “the mistery house”.

Cash in the Attic
C’è una famiglia che ha bisogno di denaro per realizzare un’opera. Un esperto valutatore quindi ricerca nella loro casa oggetti, antichità che poi verranno messi all’asta al fine di raccimolare il denaro necessario.

Homes under the Hammer
In ogni puntata vengono seguite due o tre case acquistate all’asta in cattive condizioni. Queste case vengono poi ristrutturate, risistemate e rivendure. Interessante osservare il guadagno ed anche le soluzioni adottate con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Bargain Hunt
In ogni puntata a due team viene affidato un budget con cui acquistare delle antichità accompagnati da un esperto. Il materiale acquistato viene successivamente venduto ad un’asta pubblica e vince chi ha guadagnato di più.

Flog It
In ogni puntata vengono scelti degli oggetti antichi, i più promettenti a detta degli esperti tra quelli  portati dal pubblico, oggetti che vengono poi venduti ad un’asta pubblica.

Mad about the House
Questo è un programma crudele. Ad una coppia che non hai i soldi per risistemare la propria casa viene dato un budget per farlo, ma con l’unica condizione che sia solo uno dei due a prendere tutte le decisioni su come farlo. Crudelissimo!

To Buy or not To Buy
In ogni puntata ci sono dei partecipanti che hanno bisogno di acquistare una casa ai quali viene concesso di testare in anticipo l’abitazione in previsione dell’acquisto.

Insomma, potrei continuare facendo ulteriori esempi di programmi come Antiques Roadshow o altri ancora.

Certo è che stavo riflettendo su come è strano che invece dei format del genere non vengano realizzati in Italia, la patria della “casa di proprietà”.
Secondo me avrebbero successo, anzi, io un’ideuzza ce l’avrei proprio …
😉

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La domenica a casa nostra ad ora di pranzo alle 12.40 c’è un appuntamento fisso, quello con Mondo Agricolo, a giudizio della nostra Auditel famigliare il più bel programma della televisione italiana.

Oramai è diventato un rito e la domenica da noi a pranzo la tavola si apparecchia con il lato rivolto verso la tele libero e tutti noi disposti ad anfiteatro per meglio goderci la visione.

Il programma, prodotto dalla veronese TeleArena (ma viene trasmesso anche su varie tv locali del nord Italia, noi infatti lo guardiamo su Brescia PuntoTV) dura circa 1 oretta ed è una rubrica settimanale dedicata ad agricoltura ambiente e territorio, con approfondimenti sugli aspetti caratteristici che lo contraddistinguono: gastronomia, tradizioni, cultura, imprenditorialità agricola, bellezze naturali, sport.

Ogni puntata è dedicata ad una zona particolare, e il programma copre soprattutto le aree del Garda, del Veneto, del mantovano e del Trentino Alto Adige.
Domenica scorsa sono terminate le repliche ed è iniziata la nuova stagione con una puntata sul Monte Baldo e in particolare sulla zona di Ferrara di Monte Baldo (ecco sotto un paio di foto, la qualità è un po’ scarsina perché ho fotografato fisicamente la televisione 🙂 ).

Mondo Agricolo è condotto da Stefano Cantiero un bravissimo ma soprattutto simpaticissimo giornalista, “uno di noi”, che si veste con vestiti casual come chiunque farebbe andando in campagna o in montagna, che ogni tanto ci piazza qualche frase in dialetto veneto, che è goloso ed ha sempre una gran voglia di mangiare e sedersi a tavola, che fa le domande come farebbe un turista qualunque, che ha un po’ di pancetta e non ha paura di mostrarla e che ogni tanto “spara qualche vaccata” come chiunque fa: fantastica la battuta sulle “frittole” di domenica!

(altro…)

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Sono sempre molto interessato a ciò che riguarda l’Europa e quindi sono sempre alla ricerca di informazioni il più possibile dirette, non “rielaborate”.

L’Unione Europea ha un proprio canale televisivo, Europe by Satellite (EbS), che copre l’attualità europea mediante trasmissioni in diretta o la diffusione di servizi-sintesi. 
Il segnale digitale viene trasmesso via satellite in chiaro in 22 lingue ufficiali dell’Unione Europea ed esente da qualsiasi diritto può essere ricevuto in tutti i 27 Stati membri e nelle regioni limitrofe.
Le immagini EbS sono diffuse anche su Internet.

La cosa però che non riesco a capire è il motivo per il quale abbiano scelto SIRIUS 4 come satellite di trasmissione invece del più ordinario Hotbird su cui praticamente tutti hanno la parabola puntata.

Io con il mio impianto “rotante” riesco comunque a riceverli, ma certo non è una scelta un granché felice:
sembra di giocare a nascondino per riuscire a trovarli!

In un periodo così di crisi di credibilità dell’Europa penso che dovrebbero far di tutto per aumentare la visibilità e la trasparenza dell’operato delle Istituzioni Europee.

Sì, è vero, trasmettono comunque anche su Internet, ma considerando che in Europa c’è un grosso deficit di connettività a larga banda (vedasi es. San Felice del Benaco dove vivo), quindi la trasmissione satellitare ha una importanza fondamentale.

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