Ieri sera come preannunciato sono andato all’incontro sul futuro della Sanità Gardesana occidentale.
Ecco quindi in estrema mia personale sintesi le notizie emerse:
Associazione Amici del Golfo:
abbiamo lottato per anni insieme a molte altre associazioni per la costruzione di un nuovo ospedale che andasse a sostituire quelli di Salò e Gavardo perché la ritenevamo e ancora la riteniamo la migliore soluzione.
Dott.ssa Mara Azzi
(Direttore Geneare Azienda Ospedaliera di Desenzano):
è stato deciso di investire 31,5 milioni di euro per il potenziamento dell’Ospedale di Gavardo come centro per acuti, con la costruzione di nuove strutture; le procedure di appalto verranno presto avviate; l’avvio lavori è previsto per i primi mesi 2009; la consegna chiavi in mano per il 2012; si investirà anche per assumere medici e professionisti di valore.
Verranno riqualificati i poliambulatori di Gargnano e Nozza.
All’Ospedale di Salò sono appena partiti i lavori di consolidamento delle fondamenta danneggiate dal sisma del 2004, con termine previsto per novembre 2009.
Allo stato attuale però non sappiamo ancora cosa ne faremo.
Vi prometto che in futuro manterremo l’esistente, ovvero i poliambulatori, e poi si potrà ad esempio eventualmente pensare ad una destinazione come “country hospital” gestito da medici generici.
Dove e cosa fare lo deciderò però insieme al “territorio”, in base alla scelta se vendere o meno l’attuale stabile, e in base alla dimostrazione di una effettiva domanda.
Avv. Cipani (Sindaco di Salò):
Questa decisione non ci piace per nulla e abbiamo sempre pensato e ancora adesso riteniamo che un nuovo ospedale sia la scelta corretta.
A tal fine ancora 8 anni fa avevamo trovato 29 milioni di euro dalla Regione Lombardia e una delibera della Giunta regionale aveva già deciso la costruzione di un nuovo ospedale, da finanziarsi anche con la vendita dell’attuale ospedale di Salò ed eventualmente quello di Gavardo.
Poi però si è perso tempo e allo stato delle cose, anche se non ci piace, la decisione di ampliare l’Ospedale per acuti di Gavardo pare l’unica percorribile, Villa Barbarano con l’ampliamento previsto coprirà la riabilitazione, e quindi purtroppo per Salò non ci sono altre prospettive se non raccogliere le briciole rimaste, ovvere poliambulatori e diagnostica.
Comunque nel piano dei servizi del PGT verrà mantenuta la destinazione sanitaria dell’Ospedale di Salò però con la possibilità di venderne una parte per autofinanziare una riqualificazione.
Anch’io condivido l’idea di molti che fosse meglio costruire un nuovo ospedale, però dopo l’incontro di ieri sera la riflessione che mi viene rispetto a ciò che è stato detto dalla Dott.ssa Azzi è che non capisco per quale motivo il “territorio” viene buono quando non si sa cosa fare, mentre non è stato ascoltato prima di decidere di concentrarsi su Gavardo.
Vabbé, a questo punto speriamo che realizzino un ottimo servizio, comunque spero di non stare mai male nell’Alto Garda, in posti come Tignale, Tremosine, Valvestino, magari in estate, perché ora che arrivi a Gavardo stai “fritto”!
😦
Tutto questo, anche se un po’ grossolanamente, in estrema sintesi.
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