Non avevo mai assistito ai match di improvvisazione teatrale. Qualche tempo fa ho partecipato ad un match evento al Teatro di Botticino ed è stato strepitosamente divertente! All’ingresso vieni fornito di:
- un foglietto su cui proporre un personale tema di improvvisazione;
- un cartoncino bi-colore per le votazioni;
- una ciabatta per, ehm ehm, dimostrare la propria eventuale disapprovazione con un lancio teso verso il palco. A dire il vero molti del pubblico non avevano un gran mira visto che mi sono beccato qualche ciabattata sul “coppino” (per fortuna erano di stoffa), ma in questo modo ho potuto recuperare altre “munizioni”. 😀
Sul palco ci sono due squadre. L’arbitro sceglie un tema tra quelli proposti dal pubblico e lancia la sfida di improvvisazione dando titolo, categoria (lo stile, ad esempio, alla 007, alla Bollywood, cantata, in rima, stile Vecchio Testamento, film horror, e chi più ne ha …), durata (di solito di pochi minuti).
Al fischio dell’arbitro le squadre hanno il disumano tempo di 20 secondi per un veloce briefing e poi si parte e inizia il divertimento, con le assurde impreviste situazioni e le geniali trovate improvvisate dagli attori.
La cosa folle è che le storie hanno un senso e gli attori non mostrano il minimo imbarazzo, riuscendo sempre a trovare soluzioni di improvvisazione imprevedibili e divertentissime: ma dico io, come fai al volo dal tema “Sovversivo” in stile “Antico Testamento” a inventarti di essere un antico romano che si presenta in romanesco “Sò VVersivo“, e gli altri al volo che lo salutano con un “Oooh Versivo“.