Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘epidemia’

L’epidemia di gastroenterite che ha colpito migliaia di abitanti e turisti di San Felice del Benaco nel giugno del 2009 ha avuto conseguenze di lungo periodo o croniche sulla nostra salute?

La risposta è

acqua-ajgLo stabilisce la ricerca scientifica “Incidence of Post-Infectious Irritable Bowel Syndrome and Functional Intestinal Disorders Following a Water-Borne Viral Gastroenteritis Outbreak*1 (Incidenza della Sindrome dell’Intestino Irritabile post-infettiva e disturbi intestinali funzionali a seguito di una epidemia di gastroenterite virale trasmessa dall’acqua), pubblicata su The American Journal of Gastroenterology  107 (2012) a firma di Barbara Zanini, Chiara Ricci, Francesca Caselani, Alberto Magni, Anna Maria Laronga e Alberto Lanzini, dell’unità di Gastroenterologia di Università e Spedali Civili di Brescia, Floriana Bandera, Medicina Generale di ASL Brescia, oltre che di tutti i medici locali e dei vertici di ASL Brescia *2.

Premetto che non sono un medico, ma cerco semplicemente di riportare quanto ho compreso della ricerca.

La Sindrome dell’Intestino Irritabile post-infettiva (PI-IBS) è la comparsa di sintomi di Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) a seguito di una malattia acuta caratterizzata da due o più tra febbre, vomito, diarrea, coprocoltura positiva.
PI-IBS è una condizione cronica che implica infiammazione cronica, aumento della permeabilità intestinale, variazione della flora intestinale, alterazione delle funzioni neuromuscolari.
L’incidenza di PI-IBS a seguito di una gastroenterite di origine batterica è stimata tra il 4% e il 31% della popolazione colpita.

Vi erano invece poche evidenze scientifiche sull’incidenza di PI-IBS a seguito di una gastroenterite di origine virale, come invece è stato il caso di quella di San Felice.

(altro…)

Read Full Post »

bilanciaLo scorso 14 dicembre 2015 si è chiuso il Processo d’Appello per la grave epidemia di gastroenterite che ha colpito migliaia di abitanti e turisti di San Felice del Benaco nel giugno del 2009.

Confermata la condanna penale per Mario GiacomelliResponsabile del settore ciclo idrico integrato di Garda Uno, con pena ridotta a 1 anno e 1 mese per la concessione dell’attenuante del risarcimento danni.

Per il Direttore Generale di Garda Uno Franco Richetti è stato invece deciso il non luogo a procedere per estinzione del reato, a seguito del suo decesso.

Anche l’Appello ha quindi confermato che l’epidemia è stata causata dall’acqua infetta dell’acquedotto di San Felice, a causa di una colposa insufficiente manutenzione da parte di Garda Uno.

Questa è la “verità” giudiziaria che continua la sua strada.

Ma la “verità” sanitaria invece?
Le autorità preposte hanno approfondito o stanno approfondendo scientificamente possibili effetti di lungo periodo sulla nostra salute a seguito dell’epidemia del 2009?

Read Full Post »

bilanciaQuesta sera 8 febbraio ero presente nell’aula 28 del Tribunale di Brescia, quando poco prima delle 18 è stata emessa la sentenza di I grado che condanna per epidemia colposa a 1 anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa) il Direttore Generale di Garda Uno Franco Richetti, e il Responsabile del settore ciclo idrico integrato di Garda Uno Mario Giacomelli. I due sono stati condannati anche ad una serie di risarcimenti delle parti civili rimanenti, soprattutto attività ricettive e di ristorazione, per varie decine di migliaia di euro.
Assoluzione invece il Presidente di Garda Uno Mario Bocchio.

Finalmente un punto fermo ed una certezza nella grave epidemia di gastroenterite che ha colpito migliaia di abitatanti e turisti di San Felice del Benaco nel giugno 2009: la sentenza di I grado ha sancito che l’epidemia è stata causata dall’acqua infetta dell’acquedotto di San Felice, per una colposamente insufficiente attività di manutenzione da parte di Garda Uno.

E’ stata la mia prima volta in un’aula di tribunale, non avevo mai assistito ad un processo, e la mia prima sensazione è di sincero e umano dispiacere per le condanne.
waterIl giudice però, dopo una lunga e ampia fase dibattimentale, con questa sentenza ha dato un segnale importante: l’acqua è un bene comune primario che va gestito con la massima cura, attenzione e perizia, oltre che mettendo in atto agni azione possibile di prevenzione.

A mio personale avviso questa sentenza dovrebbe stimolare i Sindaci del basso Garda, “azionisti” unici di Garda Uno, a prendere politicamente atto che ora c’è bisogno di ridare fiducia nella nostra acqua pubblica a cittadini e operatori, con un deciso cambio di rotta che non può che passare dalla massima trasparenza e diffusione costante e puntuale di dati sull’acqua e informazioni di gestione, dalla interazione e coinvolgimento delle comunità di riferimento (applicando le Linee Guida per la Qualità dell’Acqua Potabile dell’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità), ma anche aimé da una riflessione sulla necessità di rinnovo nella dirigenza deputata alla gestione della Nostra acqua pubblica.

P.S. – Si chiude finalmente il primo capitolo di questa spiacevole vicenda. Confesso di essere particolarmente esausto, ma sento di non aver sprecato le mie energie se questo lavoro sarà utile per avere un’acqua di ottima qualità per Camilla, per i nostri figli e per tutti noi.

Read Full Post »

Notizia da Editoriale Bresciana:

Due anni e quattro mesi. Questa la condanna chiesta dal Pubblico Ministero Claudio Pinto per i vertici di Garda Uno. Per Mario Bocchio (Presidente), Romano Richetti (Direttore Generale) e Mario Giacomelli (Responsabile del settore ciclo idrico).

I tre imputati nel processo per l’epidemia provocata a San Felice del Benaco nell’estate del 2009 dall’acqua infetta. Più di 3500 le persone colpite dal virus. La sentenza è attesa il prossimo 8 febbraio.

Notizia da gruppo BresciaOggi:

Due anni e quattro mesi ciascuno. Queste le richieste di condanne avanzate oggi dal pubblico ministero durante il processo che vede sul banco degli imputati tre dirigenti dell’azienda “Garda Uno” accusati di epidemia colposa.

I fatti risalgono all’estate 2009 quando duemila persone, per lo piu’ residenti a San Felice, rimasero vittime di un’intossicazione causata da un mix di micidiali batteri. A provocarla, secondo l’accusa, fu l’acqua infetta sgorgata dall’acquedotto gestito da Garda Uno. Il processo è stato aggiornato all’8 febbraio, quando dovrebbe essere emessa la sentenza.

Per chi fosse interessato a tutta la vicenda della grave epidemia che ha colpito San Felice del Benaco nell’estate del 2009.

Read Full Post »

Un paio giorni fa leggevo il resoconto da parte del Comitato Acqua Benaco dell’udienza del 13 dicembre, con cui si è chiusa la fase istruttoria del processo penale a carico dei vertici di Garda Uno imputati di epidemia colposa, per la grave epidemia di gastroenterite che ha colpito San Felice del Benaco nel giugno 2009.

Ritengo personalmente molto preoccupanti le deposizioni dei tre imputati di epidemia colposa Mario Bocchio (Presidente di Garda Uno), Franco Richetti (Direttore Generale di Garda Uno),  Mario Giacomelli (Responsabile del settore ciclo idrico integrato di Garda Uno).

In particolare nel resoconto leggo che l’Ing. Giacomelli alla domanda “Perché non avete mai fatto interventi sui filtri dal momento della presa in carico? (dell’acquedotto da parte di Garda Uno)” risponde che “non c’erano avvisaglie ed un intervento era già stato fatto nel 2006”, domanda “ma non dovrebbe essere un intervento annuale?” risposta “… ma … se non ci sono avvisaglie…”.

Ma dico io, si sta parlando di acqua potabile, la prevenzione e il controllo sono fondamentali!

(altro…)

Read Full Post »

Continua sulla stampa l’eco dell’avvio della fase giudiziaria con l’udienza preliminare del 16 dicembre scorso, in seguito alla grave epidemia del giugno 2009.

Read Full Post »

A leggere le risposte delle Autorità (AATO, ASL, Comune di San Felice del Benaco, Garda Uno) sono dolente ammetterlo sembra di ascolatare un disco rotto: “bevete tranquilli“, “è tutto a posto“, “l’acqua di San Felice è a posto“, “i lavori sull’acquedotto sono praticamente ultimati“, “quanto siamo stati bravi“, ecc.

Sono molto contento che siate tutti così ottimisti e fiduciosi, ma piccolo particolare, in base a quali dati anche noi dovremmo nutrire altrettanta fiducia visto che in buona parte non ce li fornite?
Dove sono le analisi?
Perché vi ostinate a non renderle pubbliche?
Perché non vi siete mai presentati in occasioni pubbliche di confronto e contraddittorio anche tecnico?
Quali lavori sono stati fatti?
E’ possibile verificarli e monitorarli?
Su che basi insomma dovremmo stare tranquilli dopo quello che è successo?

Ripeto ciò che ho scritto due giorni fa: perché ad alcuna autorità importa che a San Felice nessuno stia più bevendo l’acqua?
La risposta è semplice, perché non c’è fiducia nella nostra acqua e nell’operato delle Autorità!
E sì, perché la fiducia si conquista innanzitutto con la trasparenza del proprio operato e soprattutto con tanta umiltà e un’informazione chiara e completa!

Mi chiedo, ma chi sta consigliando questi signori sulle scelte di comunicazione?
Credetemi, c’è solo un modo per recuperare la fiducia: bando agli slogan, ma dati, informazione puntuale completa e periodica, incontri pubblici dove vi presentate di persona con tanta umiltà a parlare e confrontarvi con la gente e con tecnici esterni ed a rispondere a tutte le loro domande.

Vi prego, se volete prendete me e vedrete che diamo una bella svolta una volta per tutte a questa vicenda.

Vi faccio solo un esempio di ciò che non va fatto. Prendiamo il finale dell’articolo di “spot” dell’AATO dal titolo emblematico “San Felice … un sorso in tutta sicurezza apparso sul Giornale di Brescia la scorsa domenica 1 agosto 2010 (con una tempistica quantomeno sospetta rispetto alle richieste di chiarimenti sui lavori fatti da parte del Comitato Acqua Benaco):

San Felice, quindi, può gustarsi … un sorso di sicurezza. Anche troppa, secondo l’Ato, che sottolinea come l’Asl faccia controlli giornalieri, con analisi virologiche e batteriologiche.

Per l’Autorità d’ambito si potrebbe anche ridurre il numero di verifiche, visto il funzionamento degli impianti.

Dico io, ma vi sembra il caso di dire una cosa del genere dopo tutto quello che è successo?
Non azzardatevi neppure a parlare di controlli eccessivi dopo la disastrosa epidemia dello scorso anno, toglietevelo dalla mente.
Non avete pensato che se probabilmente tutti questi controlli fossero stati fatti anche prima forse si sarebbe potuta evitare una delle più grandi epidemie del genere mai avvenute in Italia, con interesse anche a livello europeo?

(altro…)

Read Full Post »

Dopo il preoccupante articolo di ieri, questa mattina 16 aprile 2010 fortunatamente ho aperto sia il BresciaOggi che il Giornale di Brescia e leggo con sollievo:

Bene dai, pare facessi bene allora ieri a sforzarmi di pensare positivo.

Direi bene anche per i tempi solleciti di reazione di ASL e GardaUno che hanno disinnescato l’allarme.
Così si fa: risposte rapide, chiarezza e trasparenza.

Certo, io continuo personalmente a pensare che le analisi dell’acqua seppur complesse e molto tecniche dovrebbero essere rese pubbliche puntualmente e con continuità, questo sarebbe un segno di grande trasparenza e consentirebbe un controllo da parte di tutti evitando così le residue diffidenze verso le risposte delle autorità competenti.

Mi si consenta un piccolo appunto alle affermazioni del Presidente di Garda Uno Mario Bocchio:

«Non è possibile che al verificarsi a San Felice di qualche mal di pancia o casi di diarrea subito si corra ad accostare i guai a Garda Uno spa. Prima di ricorrere a collegamenti impropri sarebbe quantomeno opportuno avere delle certezze, attendere l’esito degli accertamenti da parte dell’Asl. Altrimenti si contribuisce solo a danneggiare la nostra immagine».

(altro…)

Read Full Post »

Questa mattina 15 aprile 2010 apro il BresciaOggi e dopo la grave epidemia dello scorso giugno guarda un po’ che bell’articolo sorpresa trovo:

Subito il mio pensiero corre allo scorso fine settimana quando Paola non è stata bene con disturbi simili all’epidemia dello scorso giugno, e così anche Camilla si lamentava di qualche mal di pancia.
Il mio vicino Silvio invece è da Pasquetta che periodicamente non sta bene, e così anche una signora che abita vicino a me.
Già da questo mini-campione di casi evidentemente qualcosa c’è, ma ho dato colpa a qualche virus influenzale o agli sbalzi di temperatura.

Vi prego, non ditemi che ci risiamo!

ASL, non fate come lo scorso anno, subito trasparenza, presto, fuori subito le analisi delle ultime settimane, visto che dalla vostra comunicazione state eseguendo 2 analisi batteriologiche e 1 virologica a settimana.

Un appello al Sindaco:

Paolo, ti prego, non fare come lo scorso anno, in qualità di responsabile della salute pubblica datti subito da fare e rendi noto alla cittadinanza cosa sta succedendo, le analisi e gli interventi in atto.

(altro…)

Read Full Post »

Dopo i tre avvisi di garanzia ai vertici di Garda Uno, il Comitato Acqua Benaco ha inviato una lettera al Sindaco di San Felice del Benaco Paolo Rosa affinché, tra le altre cose, nell’eventualità di un rinvio a giudizio delle tre persone indagate mantenga la promessa fatta di costituirsi parte civile.

Il Comitato chiede anche al Sindaco di valutare se alla luce delle novità giudiziare ci siano ancora le condizioni di fiducia necessarie nei confronti dei soggetti indagati che a tutt’oggi stanno gestendo il nostro acquedotto comunale.

Fonte Comitato Acqua Benaco
Alcune domande al Sindaco di San Felice

Read Full Post »

In questa lettera datata 22 gennaio 2010 e inviata al Comitato Acqua Benaco, ASL detta a Garda Uno calendario e prescrizioni perentorie per il programma di interventi urgenti sull’acquedotto di San Felice del Benaco per la riduzione del rischio di contaminazione dell’acqua potabile in vista dell’innalzamento termico primaverile e poi estivo.

Interessante in questa lettera l’indicazione di scadenze ben definite, consentendo ad ognuno la verifica dell’esecuzione dei lavori da parte di Garda Uno.

Non riesco però a non commentare una lettera in cui l’ASL da semplice autorità di controllo sanitario, ritenga necessario praticare uno stretto controllo e una “marcatura a uomo” su Garda Uno anche sul lato tecnico-strutturale dell’acquedotto … 😦

Fonte: Comitato Acqua Benaco
Piano programmatico degli interventi sull’aquedotto di San Felice d/B

Per chi non riesce a scaricare la lettera ecco il testo:

Brescia, 22-01-2010

Oggetto: piano programmatico degli interventi di riduzione del rischio idropotobile dell’acquedotto civico di San Felice del Benaco.

Si fa seguito alla nota n. 581 del 18.1.10 con lo Quale codesta Società ha qui trasmesso il piano in oggetto indicato. A commento del materiale inviato si osserva quanto segue:

Preliminarmente, si prende atto dell’esito delle analisi interne trasmesse da Garda Uno. Tali analisi interessano il periodo 28 giugno 2009 – 04 gennaio 2010 e prendono in considerazione i seguenti parametri:
batteriologia: microrganismi vitali a 22 e 36 °C, coliformi. E. Coli, enterococchi, Cl. Perfringens, alghe e tossine algali.
virologia: norovirus G1 e G2, rotavirus, astrovirus ed enterovirus.
Detti parametri sono monitorati, come da prescrizione ASL del 3.12.09, 2 volte la settimana, mentre la analisi virologiche presentono uno frequenza di 1 volta lo settimana.
I punti di campionamento corrispondono ai 4 punti rete monitorati anche dall’ASL (P.za Moniga, Via Benaco, Via S.Bona e Viale Italia)
Inoltre, su 4 altri punti rispettivamente denominati (Porticcioli acqua grezza e dopo prima clorazione, Zublino prima e dopo secondo trattamento) sono svolte indagini solo batteriologiche di controllo interno. In occasione del campionamento è effettuato anche il controllo del cloro residuo libero.
Gli esiti di queste indagini relative al periodo indicato ed all’acqua immessa al consumo sono tutti favorevoli.

In merito alle opere da realizzare, si considera, in quanto non esplicitata, come ipotetica data di inizio lavori, il 15 febbraio 2010, e si osserva che:

(altro…)

Read Full Post »

Anche sulla stampa di oggi continua il clamore suscitato dagli avvisi di garanzia ai vertici di GardaUno.

Read Full Post »

Oggi è una giornata triste per tutto il Garda.

Il sostituto procuratore Paolo Abbritti ha concluso le indagini sulla grave epidemia che la scorsa estate ha colpito cittadini e turisti di San Felice del Benaco e ha emesso tre avvisi di garanzia per i vertici di Garda Uno: Presidente Mario Bocchio, per il Direttore Generale e per il Responsabile del settore ciclo idrico.

Il capo d’accusa per tutti e tre è grave, anzi, gravissimo: Epidemia Colposa.
Ora hanno venti giorni per sottoporsi ad interrogatorio prima della richiesta di rinvio a giudizio.

E’ una giornata triste e preoccupante per tutto il basso Garda perché poteva capitare in qualunque paese, visto che nelle motivazioni degli avvisi di garanzia sulla stampa si possono leggere frasi come:

I vertici di Garda Uno conoscevano le precarie condizioni dell’acquedotto. I germi erano dappertutto

………………

… la colpa dei tre è consistita in negligenza, imperizia e imprudenza, ma anche nell’inosservanza delle norme di buona tecnica nella gestione della rete comunale.

………………

I batteri, per l’accusa, hanno avuto vita facile grazie ad un complessivo e grave degrado dell’impianto. Arrugginito e aggredito da mitili il filtro a lago, intasato quello a sabbia, insufficiente la clorazione, invase delle acque superficiali del Garda quelle già depurate, in assenza di un impianto di trattamento contro le tossine prodotte dalle alghe, ma anche di competenze specifiche in seno all’azienda in grado di leggere la variazione dei parametri prodotti dalle analisi e quindi di prevedere il possibile rischio di un’epidemia diffusa attraverso l’acqua potabile

………………

Si parla anche di un adeguamento dell’impianto a bilancio rimasto solo sulla carta e i batteri hanno avuto vita facile in una rete arrugginita.

Ecco gli articoli apparsi sula stampa ieri e oggi:

Ovviamente nessuno è colpevole sino alla conclusione del processo, però è significativo che anche il magistrato abbia puntato decisamente il dito contro Garda Uno che fino ad ora si era sempre dichiarata estranea ai fatti.

Leggendo questi articoli devo dire che pare proprio avessimo ragione su molte cose dette in questi mesi sui blog e in paese, compreso che i lavori che ci hanno venduto come quasi un “premio” ai cittadini di San Felice del Benaco  come era già stato dichiarato pare siano in realtà un progetto che era però aimé e a nostre spese rimasto su carta.

Se i fatti fossero confermati ovviamente si prefigurerebbero gravissime responsabilità su come è stata e viene gestita GardaUno.

Da parte mia spero che i tre destinatari degli avvisi di garanzia possano portare elementi utili a loro difesa e per fare chiarezza, però personalmente non mi rassicura pensare che queste tre persone nel frattempo continuino a gestire la nostra acqua pubblica e soprattutto gli interventi massicci che sono in atto in questi giorni sul nostro acquedotto da parte di GardaUno.
Io continuo a pensare come mesi fa che sia necessaria una sospensione temporanea in via cautelativa dalla gestione dell’acqua di GardaUno, o quantomeno delle tre persone nelle decisioni che riguardano l’acqua pubblica.

Sull’articolo del BresciaOggi mi ha fatto molto ridere leggere che il Sindaco Paolo Rosa è da ieri irrintracciabile al cellulare che suona senza alcuna risposta, non ci credo, proprio Paolo che in questo periodo è attivissimo con annunci su stampa e televisioni: «dai Paolo, rispondi, nommmmm!!».

Avanti così fino alla verità e alle responsabilità, l’avevo detto che non avremmo mollato …

Read Full Post »

Gli scorsi venerdì 29 gennaio e giovedì 4 febbraio si sono tenuti due incontri in cui medici hanno affrontato il tema delle possibili conseguenze sanitarie a breve, medio e lungo periodo della grave epidemia che ha colpito San Felice del Benaco lo scorso giugno.

Venerdì 29 gennaio

Serata con la dott.ssa Silvia Lorenzotti, infettivologa dell’U.O. Malattie infettive, Ospedale Maggiore di Cremona.

Giovedì 4 febbraio

Serata dal titolo
Gastroenteriti acute di comunità: domande e risposte
tenuta dai Prof. Alberto Lanzini, Dott.ssa Barbara Zanini, Dott.ssa Chiara Ricci, Dott.ssa Bandera della Cattedra di Gastroenterologia dell’Università degli Studi di Brescia.

Premetto che entrambe le serate sono state interessanti, utili, chiare e chiarificatrici, ma (essì, perché a mio avviso un MA c’è) non hanno contribuito a chiarire tutti i dubbi ed a rassicurare completamente sulle conseguenze.

Ecco i miei dubbi:

(altro…)

Read Full Post »

Mi scuso per il ritardo ma per vari impegni mi era sfuggita una bella lettera dell’Ing. Angelo Esposito sul caso acqua e sulla grave epidemia di gastroenterite che ha colpito San Felice la scorsa estate, apparsa una ventina di giorni fa sul Bresciaoggi che però non era fortunatamente scappata a Simone.
La lettera contiene anche quattro domande al Sindaco che reclamano risposta.

Ecco la lettera:

Read Full Post »

In ordine cronologico ecco due significativi appuntamenti che si terranno a San Felice questa settimana sul tema acqua:

Mercoledì 27 gennaio 2010
ore 20.30

L’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza ad una assemblea pubblica sul tema

ACQUEDOTTO COMUNALE

Presso la sala congressi del Santuario della Madonna del Carmine di San Felice del Benaco

  • Locandina (PDF)
  • Venerdì 29 gennaio 2010
    ore 21.00

    Comitato Acqua Benaco
    Convocazione Assemblea Soci

    presso il palazzo ex-monte di pietà di San Felice del Benaco e’ convocata l’assemblea dei soci.

    … COSA ABBIAMO BEVUTO?
    … COSA STIAMO BEVENDO?

    Ordine del giorno:

  1. aggiornamento sulle iniziative prese dal comitato e sull’attività svolta;
  2. relazioni tecniche:
    – la nostra rete idrica: osservazioni tecniche
    – epidemia estate 2009: parere medico
    – acqua, rete idrica e quadro giuridico-normativo (Comitato Acqua di Prevalle)
    L’assemblea è aperta a tutti gli interessati !

Io ovviamente ci sarò e non mancherò di farne un resoconto perché non molliamo fino a quando non sapremo la verità sulla grave epidemia della scorsa estate.

Read Full Post »

Eccomi qua nuovamente con un po’ di rassegna stampa dell’ultimo mese sul caso acqua ed epidemia di San Felice.

Read Full Post »