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Archive for the ‘Sport’ Category

La scorsa settimana Camilla, Paola (entrambe nella foto qui sotto) ed io abbiamo fatto delle belle passeggiate con le ciaspole all’Alpe di Siusi.
Ovviamente non potevo non portarmi la macchina fotografica per fare un po’ di splendide fotografie delle passeggiate 🙂

Paola e Camilla

Inforcate le nostre ciaspole e caricata Camilla sulla slitta presa a noleggio, siamo partiti da Compatsch (dove arriva la cabinovia a monte) e passando per il rifugio Panorama siamo poi discesi verso Saltria per un totale di quasi 3 orette di passeggiata che sarebbe stata relativamente semplice se non avessimo avuto dietro la zavorra di Camilla da trainare fin su al rifugio. Il ritorno poi nuovamente a Compatsch con l’autobus il cui costo è compresso nel biglietto della cabinovia.

Col senno di poi però è stata una fortuna avere Camilla con la slitta, altrimenti non avrei mai scoperto la divertentissima Ciasposlitta!

Alpe di SiusiCiaspole

Ecco quindi la mappa approssimativa della ciaspolata:

Mappa ciaspolata Alpe di Siusi

L’Alpe di Siusi è un luogo assolutamente ottimamente organizzato per passeggiate, ciaspolate, sci di fondo, sci da discesa, slittino, con vari livelli di difficoltà ed è adatto quindi sia per famiglie, sia per chi si vuole divertire con cose un po’ più difficile … e volendo poi c’è anche la possibilità di un collegamento da Monte Pana con il mitico Sellaronda!
🙂

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La Ciasposlitta

Ebbene sì, la scorsa settimana ho inventato una nuova disciplina sportiva, la Ciasposlitta, ovvero la discesa in slitta con controllo di ciaspole.

CiasposlittaCiasposlitta 

Il tutto è nato per caso sull’Alpe di Siusi facendo di necessità virtù.
Indossate le nostre ciaspole io e Paola abbiamo trascinato Milla su una slitta fin su al Rifugio Panorama.
Dovendo poi scendere fino a Saltria ho deciso di sperimentare una spericolata discesa con Milla in slitta e con ciaspole ai piedi per il controllo di direzione e per frenate più incisive …

e il divertimento è stato assicurato!

Ho anche le prove filmate …
 

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Ieri pomeriggio io, Paola, Camilla e i nonni, abbiamo fatto una bellissima passeggiata da Muslone a Piovere nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano.
Ovviamente come sempre ho fatto un po’ di fotografie.

Chiesa di PiovereChiesa di Muslone

Si tratta di una escursione facile, adatta a tutti e relativamente breve (circa 1 ora ad andare e 1 ora a tornare) sul sentiero panoramico che unisce due delle più panoramiche frazioni del Garda, entrambe a quota di circa 450 metri, e in particolare Muslone (frazione di Gargnano) e Piovere (frazione di Tignale).

Panorama verso il Garda NordAsino

Parcheggiata l’auto a Muslone, in cima alla piazzetta dietro la chiesa (voluta dal conte di Muslone Matteo de Medallis nella prima metà del sec. XV) abbiamo preso la stradina a destra che, non appena usciti dal paese si trasforma in un sentiero ben battuto e, superate le vecchie case, gli orti ed i piccoli appezzamenti a vigneto, lungo la costa porta in un ambiente molto affascinante in mezzo alla natura, tra ghiaioni, vegetazione spontanea e numerosi terrazzamenti con muri a secco che trattengono radi uliveti, il tutto sempre con vista magnifica sul lago.

Monte BaldoPiovere

Lasciato Muslone è stato semplice ed è bastato seguire il sentiero per arrivare dopo 1 ora circa a passo tranquillo a Piovere, dove dal sagrato della chiesa parrocchiale di San Marco (la sua prima attestazione documentata risale al 1537 ma venne largamente ricostruita nel Seicento; interessante l’opera lignea Madonna col Bambino del ‘400) arroccata su uno sperone roccioso si gode uno dei panorami più belli del Lago di Garda.

Sentiero

A Piovere Camilla reclamava la sua merendina e quindi dopo la doverosa tappa yogurth e banana seduti sulle scale della chiesa, siamo andati all’osteria di Piovere per un té caldo. Il luogo non ispira molta fiducia, e il traballante anziano gestore certo non si è distinto per la qualità delle bevande, ma consiglio di andare nel salone dell’osteria perché dalla terrazza si gode di una delle viste più straordinarie sul lago di Garda!

PiovereVigneto a Muslone

Insomma, proprio un bel pomeriggio rilassante! 🙂

Ecco quindi la mappa del sentiero (seguendo il link si accede alla mappa che ho creato su Google Maps).

Mappa del sentiero

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Sellaronda

SellarondaVe lo assicuro: i bolzanini non le sbagliano mai le previsioni meteo dell’Alto Adige.

Forti di questa fiducia, venerdì scorso Rizzo, Alberto ed io abbiamo sfidato anche per quest’anno il Sellaronda, probabilmente il giro sciistico (ma d’estate anche ciclistico) più bello al mondo, circa 40 Km nel cuore delle Dolomiti, anche conosciuto come il giro dei 4 passi in quanto attraverso il Passo Sella, il Passo Pordoi, il Passo Campolongo e il Passo Gardena, consente di girare intorno al Gruppo del Sella tornando a sera al punto di partenza.

Mappa del SellarondaOvviamente non mi sono fatto mancare qualche fotografia con il cellulare, anche se in realtà mi sono molto concentrato soprattutto sugli sci per portare a casa le gambe sane.

Partenza giovedì e pernottamento in un hotel fuori Castelrotto che però non cito in quanto non era un granché.
Venerdì il tempo era magnifico (a dire il vero io in montagna preferisco un po’ di nuvole) e dopo una bella colazione da paura (nell’inutile paura di rimanere a secco di energie abbiamo probabilmente ingurgitato calorie per fare almeno 3 Sellaronda) abbiamo raggiunto Selva di Valgardena dove abbiamo parcheggiato l’auto alla partenza della cabinovia Ciampinoi.

Sellaronda - Porta VescovoDa lì sopra poi è stato semplice, abbiamo scelto di seguire le indicazioni del percorso verde, quello antiorario (se si vuole però è possibile seguire anche quello orario che è arancione), ed è stato un susseguirsi di immagini e paesaggi emozionanti, e la neve era veramente splendida e farinosa.

Abbiamo fatto anche una deviazione verso la Marmolada sulla cima di Porta Vescovo sopra Arabba da dove scende una pista veramente straordinaria e da dove si può godere di un paesaggio che toglie il fiato.

Piatto del BecMa forse l’emozione più grande, è stata la tappa al rifugio Bec de Roces dove ho potuto avere il mio premio per le fatiche della giornata: il mitico e fantastico Piatto del Bec (in fotografia)!
Certo, non è esattamente il più indicato per uno sportivo e neppure tra i più leggeri, ma lo consiglio!
Se poi gli si bevono insieme due “medie” si è di nuovo in pace con il mondo.

A fine giornata devo dire che le gambe erano piuttosto stanche, però cheddire, non potevo che essere soddisfatto, tra l’altro riguardandomi nel video qui sotto che mi ha fatto Rizzo, anche se vado a sciare due volte all’anno, devo dire che dal servizio militare anche con qualche piccola esitazione mi è rimasto un discreto stile. 🙂

Ah, abbiamo anche incontrato una cameriera molto caratteristica, ed ecco la sua perfetta imitazione 😀

Ecco quindi la mappa approssimativa del giro (seguendo il link si accede alla mappa che ho creato su Google Maps).

Mappa del Sellaronda su GoogleMaps

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Nokia Sports TrackerAmo fare passeggiate, biciclettate, scooterate, e mi piace poi appuntarle nel blog senza però doverci dedicare troppo tempo.

Ho quindi trovato un modo per registrare su un file con il mio cellulare il tracciato GPS dei percorsi che faccio, in modo da poterli rendere disponibili al volo in internet su GoogleMaps o in formato scaricabile.

Benché sia un tecnologo per lavoro e vocazione, non sono un consumista di tecnologie, sono piuttosto un utilitarista. Nokia N80Però questo capriccio mi ha portato, dopo anni di “telecomandi” (ovvero cellulari tutt’altro che di ultima generazione, e non certo compatti), ad acquistare su eBay di seconda mano a poco prezzo un Nokia N80 Internet Edition, sistema operativo Symbian S60 3rd edition, con scheda di memoria aggiuntiva miniSD da 1Gb, e antenna GPS bluetooth RoyalTek.

Per la registrazione del percorso GPS ho installato sul telefonino l’applicazione free Nokia Sports Tracker che attivo in registrazione durante il mio percorso, e la quale alla fine mi dà un file con anche indicazioni altrimetriche e velocità che posso esportare in formati “standard” come GPX o KML (per GoogleEarth); per i più avanzati, innovativi e curiosi, addirittura attraverso il sito di Sports Tracker è possibile trasmettere e far vedere online in tempo reale la propria posizione e il proprio tracciato durante il percorso.

Nokia Sports TrackerIl file KML posso poi ad esempio importarlo in GoogleMaps per creare al volo una mappa personalizzata in “Le mie mappe” e renderla visibile pubblicamente, per poi linkarla dal mio blog.
Il file GPX del percorso invece posso renderlo disponibile da scaricare sul mio blog, in modo che chi ha navigatori satellitari (es. Garmin) possa caricarselo e ripercorrere lo stesso mio tracciato.

Cheddire, la prima parte del gioco è fatta.
Ora voglio capire se c’è una applicazione per il mio Nokia che mi permetta di importare un tracciato GPS messo a disposizione da altri in modo da ripercorrerlo.

Prossimamente lavorerò anche su questo.
🙂

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Ieri mattina ritornando a casa ho parcheggiato davanti alla banca a San Felice e accanto alla mia auto ho visto un furgone con targa francese da cui due ragazzi stavano scaricando delle biciclette ed evidentemente si apprestavano a fare un giro.

All’improvviso con la coda dell’occhio vedo nelle loro mani una stampa a me famigliare:
GULP! STRA-GULP!
avevano in mano la stampa del mio post Valtenesi in bici tra Castelli e Panorami !!!

Che bello! Allora mi sono presentato, e loro mi hanno detto che erano in vacanza in un campeggio a Padenghe e che “rovistando” in Internet prima di partire avevano trovato il mio post sul giro in bicicletta in Valtenesi.

Cheddire, ho toccato con mano tutti i concetti di cui più volte ci ha parlato Gigi: rilevanza dell’autore, valore dell’informazione prodotta dalle persone, web 2.0, reti sociali, ecc.

A pensarci bene alla fine involontariamente ho fatto promozione turistica per San Felice; che forza se i nostri amministratori comprendessero la potenza di questo mezzo e formassero, sensibilizzassero, stimolassero la nascita di blog tra i ragazzi, gli studenti, gli anziani, e in generale le persone del paese, sono certo che nel medio periodo se ne avrebbe un effetto volano molto potente!
😐

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Salò Historic Racing

Lancia Delta S4, Lancia Stratos, Lancia 037, Porsche 911, Fiat 131 Abarth, Renault 5 Maxi Turbo, Alpine, Kadett Gt, nomi epici e bolidi fino a 600 cavalli che hanno fatto la storia del rally, lo scorso fine settimana si sono dati appuntamento sulle “Ronde” di San Michele (per gli appassionati “La San Michele“) all’interno della manifestazione Salò Historic Racing, rievocando con il loro rombo l’atmosfera di prove speciali in notturna in compagnia di amici avvolti nei plaid per il freddo e mangiando pane formaggio e salame.
Ovviamente sabato io ero sul mitico ultimo tornantone prima di San Michele, teatro di tante frenate al limite e grandi sbandate controllate.
Esperienza carina, peccato per il piede troppo leggero dei piloti.

Lancia Delta S4Lancia Stratos
Lancia 037Porsche 911
Fiat 131 AbarthMetro MG
Renault AlpineOpel Kadett

La manifestazione ha anche visto la rievocazione del mitico Circuito del Garda, una sorta di Montecarlo gardesana che nel passato a partire dal 1921 ha visto sfidarsi le auto di Formula 1 e Formula 2 fino al 1966 (quando venne definitivamente abolito data la pericolosità), con nomi epici tra i quali Alberto Ascari, Stirling Moss, Piero Taruffi, Jonathan Williams, Clay Regazzoni.

Salò Historic RacingSalò Historic Racing
Salò Historic RacingSalò Historic Racing
Salò Historic RacingSalò Historic Racing

Infine, essendo il Garda un lago, non poteva mancare la rievocazione della famosa Coppa dell’Oltranza, gara di velocità pura sull’acqua ideata da Gabriele D’Annunzio nel 1921, e che ha visto sabato e domenica scorsi sfidarsi nel golfo di Salò motoscafi da competizione d’epoca, coon la presenza anche di un Timossi – Ferrari che nel 1953 ha toccato la velocità sull’acqua di 241,708 Km/h.

Salò Historic RacingSalò Historic Racing
Salò Historic RacingSalò Historic Racing

Insomma, una bella tre giorni motoristica a Salò, e se volete seguendo il link potete trovare altre fotografie che ho fatto al Salò Historic Garda Racing
😉

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