Da un mese oramai abbiamo appeso all’ulivo questa graziosa casetta per gli uccelli, ma non ci entra nessun uccellino, manco si avvicinano. Dentro abbiamo pure messo un fondo di paglia e del pane secco.
La sera con Cami sbirciamo dentro, ma niente, sempre tutto intatto. Come fare a convincerli? Mah! Consigli?
ciao Maurizio, sono lo chef che ha portato lo spiedo a ravenna. l’ulivo non è una pianta che attira particolarmente gli uccellini. piuttosto a ridosso di una siepe…..anche di alloro finto (lauro ceraso)
ciao e…buona caccia
ah, grazie per la dritta
Caro Maurizio, due i presupposti perchè ti riesca l’impresa: a) o impari tu il linguaggio degli uccellini e poi gli spieghi che gli vuoi bene e che non sei un cacciatore o un gatto selvatico, b) oppure aspetti il giorno che l’evoluzione porti i volatili a avere un intelligenza simile all’uomo, ipotesi questa auspicabile perché troverebbero allora il modo di sparare loro ai cacciatori.
Dalla foto la casetta potrebbe forse essere adatta a una coppia di tortore.
Vero vero! 🙂
Ciao Maurizio,
Secondo me devi metterla a ridosso di una siepe, poi,quando sono tanti,chiudi la porticina e porta gli uccellini a quel tuo amico chef che ha portato lo spiedo a Ravenna e poi….chamami!! slurp
Ciao e complimenti per il blog Paolo
Noi abbiamo da anni una casetta come la tua per uccelli in Trentino ed e’ stata sempre afollata, siamo in una zona di periferia con vicino le campagne. Se posso darti un consiglio secondo me va’ posta piu’ alta almeno a 2 metri da terreno o piu’ ed e’ importante il foro di entrata/uscita che deve essere piccolo e circolare (circa 5 centimetri di diametro)
p.s.: prova anche a togliere la paglia e il pane: avranno’ meno paura: la paglia la porteranno loro …fidati, fammi sapere.
Wow, grazie mille per le dritte, lo faccio sicuramente!