6 ottobre ultimo bagno della stagione, beh, direi un’estate 2011 da ricordare, quasi sei mesi di bella temperatura, iniziata quest’anno già il 10 aprile!
L’altro giorno l’acqua era veramente pulitissima, nessuna persona, nessun motoscafo rumoroso, anche gli uccelli migratori sono già partiti quasi tutti, che bellezza!
Dai, voglio farla tragica …
… ed io che pensavo di aver fatto l’ultimo bagno a fine settembre in Grecia …
Dai, voglio farla ancor più tragica …
… il freddo, soprattutto al mattino è oramai arrivato, oggi 6°, SIG SIG, si va verso la stagione fredda che non amo per nulla, ho bisogno di una degna colonna sonora in cui crogiolarmi per qualche secondo in una consolatoria autocommiserazione …
… sì, trovata! Perfetta! The Call by Regina Spektor, eccola ..
… bon dai, mi sono autocommiserato abbastanza, ora sono pronto ad immergermi nell’autunno e poi nell’inverno: castagne arrivo!
😀
[…] Commenti « 6 ottobre ultimo bagno della stagione: che tristezza! […]
Ciao!
Ho conoscito per caso in internet serenainthesky, e scoperto che esiste un gruppo di blogger gardesani.
Dal suo blog ora arrivo a te. Mi ritengo in qualche mdo una gardesana anch’io, anche se solo estiva: ho una seconda casa nel basso Garda.
Così da allora di tanto in tanto passo a trovarvi.
Ho letto delle tue 27.000 visite al giorno.
Posso chiederti come hai cominciato, come ti sei fatto conoscere, quali sono i canali giusti, perchè dopo quasi un anno di blog mi rendo conto che io sono fossilizzata in una piattaforma che probabilmente non apre a nuove conoscenze, ma non so come muovermi. Ho molto da dire ma di web me ne intendo pochino.
Grazie se vorrai fornirmi un aiuto.
Be’, io sono una persona educata e ringrazio lo stesso, ma tu a non rispondere nemmeno non sei molto educato.
Peccato, ho sempre detto che i gardesani lo sono. Non tutti, evidentemente.
@Paola1961: ciao Paola, perdonami ma sono stato via giorni all’estero e non mi sono più collegato; i post che hai visto pubblicati li avevo già scritti in precedenza e ne avevo programmato gradualmente la pubblicazione.
Veniamo a noi, innanzitutto i dati che ho indicato sono a settimana e non al giorno. Sinceramente però io non sono particolarmente interessato alle statistiche di accesso, in fondo è un piccolo blog personale e quindi lo faccio prima di tutto per me stesso, se poi interessa ad altre persone è una piacevole coincidenza, nient’altro, ma non sono un’azienda quindi i dati non mi interessano molto.
Analizzando però i dati nel dettaglio e considerando che si tratta di un blog, non direi che si tratta di dati di successo, infatti i visitatori che accedono sono interessati a singoli argomenti da me trattati e non tanto a me.
Gli amici affezionati infatti, quelli che mettono il naso almeno una volta ogni tre giorni, non sono poi tanti, stimo siano al max 100-150, dati abbastanza normali per un blog.
Tutti gli altri accessi sono a singoli post di notevole (e spesso inaspettato) successo, come quello sull’allume di rocca (circa 400-500 visitatori al giorno), oppure lo Spiego, oppure l’isola greca di Megisti, oppure giri in bici tra Garda e Valsabbia.
Per il resto, io ho cominciato per caso come molti, invitato da un amico a cui raccontavo le mie storie.
Per farmi conoscere non ho fatto ne faccio nulla, semplicemente la gente mi trova attraverso google o il passaparola, in rete e non.
Perché alcuni miei post hanno successo? Beh, tra i teorici della rete 2.0 si dice che gli utenti in rete cercano soprattutto le esperienze di utenti omologhi.
Nei miei racconti di viaggio o d’altro meglio riusciti io cerco di raccontare la mia personale esperienza, con tutte le cose che mi sono piaciute e quelle meno, con gli errori fatti, inserendo dei consigli personali su cose da me sperimentate in prima persona, mettendomi però allo stesso tempo in secondo piano (difficilmente troverai una mia fotografia) per non togliere la scena all’oggetto del mio racconto.
Purtroppo mi rendo conto di avere pochissimo tempo (come anche tu hai potuto notare), quindi non riuscirei a gestire molti contatti, per questo il mio blog è anomalo e non punta all’interattività, a creare rete o a suscitare discussioni, proprio perché non riuscirei a “stargli dietro”, anche se ciò mi dispiace molto.
Ora sono di nuovo a casa quindi sarò più celere nelle risposte.
@Paola1961: ah, ho inserito il tuo blog tra i miei feed, molto carino, complimenti!
Oh cavoli, Maurizio, mi sono accorta solo adesso che mi avevi risposto. Ampiamente anche.
A questo punto mi scuso io.
Pensavo che non mi rispondessi più e poi a fine ottobre c’è stato il cambiamento di piattaforma del mio blog e presa da mille nuovi problemi di gestione mi sono completamente dimenticata di voi.. Ti ho ritrovato per caso digitando il mio nick in google. Tu guarda i casi della vita!
Intanto grazie per la risposta.
Beh, 100-150 amici affezionati per me sarebbe già un sogno.
In effetti gestire la parte commenti è faticoso, anche perché noi essendo una community, finiamo per essere un po’ amici, ognuno col suo blog che tutti vorrebbero visitato e commentato, e insomma, un lavoraccio.
Adesso ti salvo di nuovo fra i preferiti e di tanto in tanto verrò a trovarti.
Un saluto al Garda, in attesa della bella stagione, e scusa di nuovo. 🙂
🙂