Ieri ho trascorso una giornata di assoluto riposo a casa con Camilla che non è andata all’asilo vista la forte tosse.
Devo ammettere che non è sempre facile inventare continuamente qualcosa da fare per farla divertire, però, ispirato dalla vacanza sulle Dolomiti, abbiamo sperimentato insieme la preparazione delle uova colorate Pasquali.
Beh, è facile: basta preparare delle uova sode, farle raffreddare e poi colorarle a piacimento.
Il risultato, con l’ausilio di un po’ di rosmarino e di mimosa è stato di sicuro effetto coreografico in tavola ed a cena ognuno ha avuto il proprio ovetto sodo personalizzato da sbucciare e mangiare.
Magari per Pasqua ne prepariamo di più carine e curate da mettere in tavola.
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