Domenica, anche se con un po’ di ritardo viste le rigide temperature di questi giorni, ci siamo presi parte della mattinata ed abbiamo costruito la casetta per l’inverno per la nostra pianta di limoni giganti.
Essì, infatti il limone è una pianta delicata e che non tollera le gelate.
L’impresa non è stata certo facile in quanto oramai è diventata enorme, e le spine sono molte e molto grandi, quindi bisogna prestare molta attenzione.
Per la copertura, come si può vedere nella foto, uso le classiche arelle per l’edilizia invece della serra come si fa di solito per i limoni. E’ un consiglio illuminato che mi è stato dato dal suocero di mio cugino che fa l’agricoltore, in quanto sono molto economiche e facili da combinare, e così l’aria passa senza problemi e la pianta respira e resta sempre bella asciutta evitando in questo modo l’insorgere di malattie, inoltre prende comunque anche il sole che passa tra le arelle.
Infatti, mi diceva che la pianta del limone più che le basse temperature (ovviamente non deve scendere molti gradi sotto lo zero) non tollera soprattutto lo strato di brina o di ghiaccio sulle foglie, e le arelle servono appunto ad evitare questo.
La casetta la utilizzo inoltre come riparo per l’inverno per i vasi con le piante che meno tollerano il freddo.
Fiiiiiiiiiiiiiiiiii….sembra il capanno dei cacciatori 😀
Cip cip cip 🙂
Ciao,complimenti per la tua pianta di limoni,io abito a Bellagio sul lago di Como ed anchio ho tre piante fatte da me tramite margotta sulla pianta del vicino circa 15 anni fa le ho poi piantate in piena terra intorno al terrazzo e devo dire che producono una innumerevole quantità di limoni di una grossezza incredibile,quest’anno poi sono particolarmente grossi,però i germogli nuovi la scorsa primavera tendevano al insecchimento e sotto le foglie vi era della lanuggine bianca ho risolto il tutto con il classico verderame,inoltre essendo a ridosso della casa per proteggerli dal vento freddo del nord mi limito a coprire la base dei tronchi con tanta foglia secca,ad agosto di norma li riempio di margotte fatte con la plastica a “caramella” e a Luglio dell’anno successivo le stacco formando nuove piante le quali hanno nel tempo successivo un ottima crescita
un saluto in agodolce
Ciao ragazzi volevo chiedere a voi esperti se la pianta di limone prende qualche brinata a qualche possibilità per poterla salvare? Di solito gli teniamo dentro in cantina i vasi sono messi su carelli con ruote e quando sono belle giornate gli portiamo fuori e in questo periodo era un pò di caldo e ci siamo dimenticati di riportarli dentro stamane abbiamo trovato la brina, e mio padre gli ha portati subito dentro, e seguendo il consiglio di un contadino ha spruzzato del acqua per fare sogliere la brina, volevo chiedervi e una buona terapia d’emergenza per le brinate hai limoni?
In attesa di risposte vi ringrazio e vi suluto.
Ciao da Mauro.
[…] ed ho seminato po’ di prezzemolo, rucola, rapanelli rossi giganti, cicoria zuccherina di trieste (radicchio) e una lattughina tenera primaverile. Il rimanente lo pianterò più tardi a stagione avanzata. Ho inoltre tolto la copertura alle piante di limoni. […]
[…] ed ho seminato po’ di prezzemolo, rucola, rapanelli rossi giganti, cicoria zuccherina di trieste (radicchio) e una lattughina tenera primaverile. Il rimanente lo pianterò più tardi a stagione avanzata. Ho inoltre tolto la copertura alle piante di limoni. […]
[…] ed ho seminato po’ di prezzemolo, rucola, rapanelli rossi giganti, cicoria zuccherina di trieste (radicchio) e una lattughina tenera primaverile. Il rimanente lo pianterò più tardi a stagione avanzata. Ho inoltre tolto la copertura alle piante di limoni. […]
[…] ed ho seminato po’ di prezzemolo, rucola, rapanelli rossi giganti, cicoria zuccherina di trieste (radicchio) e una lattughina tenera primaverile. Il rimanente lo pianterò più tardi a stagione avanzata. Ho inoltre tolto la copertura alle piante di limoni. […]
Ciao, abbiamo alcuni limoni nel giardino e cercavo una soluzione per non spostarli al riparo durante l’inverno, la soluzione delle arelle mi sembra una buona soluzione. Mi parte di aver capito che e’ importante che la temperatura non scenda troppo sotto lo zero. Abitiamo a Firenze, credo che dovremmo farcela. Avete qualche consiglio?
Grazie e saluti
Sauro Somigli