Come dicevo in questi giorni sto parecchio frequentando hotel e ristoranti e ovunque mettono come sottofondo musica ambient.
I primi dieci minuti possono anche passare, ma poi diventa una vera mina, un pacco mostruoso!
Una delle definizioni che vanno per la maggiore è che “la musica ambient è il suono degli angeli che meditano” ed effettivamente è una musica che porta all’introspezione, alla meditazione e alla malinconia.
Però che palla, uno poi non è che abbia sempre quel granchè da meditare e alla fine di una giornata ha voglia di svagarsi un attimo, di un po’ di brio, quindi metti del jazz, del rock, dello swing, del blues, della celtica, dei canti popolari, metti quello che vuoi ma una musica d’azione, di trasporto, di divertimento, del fare e non del meditare, insomma:
una musica “just do it”!
Abbasso l’ambient!
… sì, lo so, sono un po’ grezzo.
😉
Se vuoi mettiamo su un po’ di Ricchi e Poveri 😉
…cmq piuttosto della musica greca va bene tutto ! 😀
Basta mi sono offeso!
😉
[…] Daniele Simonin: […]
Non tutta la musica ambient è pallosa e malinconica, esistono anche in questi contesti ritmiche vive e portatrici di serenità, è anche vero che siamo in grado di percepire come piacevole ciò che in quel momento il nostro animo ci chiede di ascoltare. Per questo vi invito ad andare su My Space, sezione Musica, Sabba D.J. e dare un vostro commento sui miei brani che si possono ascoltare e scaricare